L’ABBRACCIO TRA BERLUSCONI E SALVINI E’ DURATO UN SOLO GIORNO, SI RICOMINCIA A LITIGARE PER I PALCHI
CHI SALIRA’ SU QUELLO DI CHI?
Un invito che rischia di non essere gradito.
A Matteo Salvini non basta andare a salutare Silvio Berlusconi domani nella sua manifestazione catanese (e non è detto che lo facciano salire sul palco).
Vuole di più per accreditarsi agli occhi dei siciliani come l’altro leader esattamente al pari di Berlusconi.
Quindi, mentre si trova in giro per il mercato ortofrutticolo di Vittoria, il segretario della Lega lancia la nuova proposta un po’ avvelenata: “In Sicilia prima c’eravamo solo noi, ora sono arrivati anche gli altri. Domani alle 19 c’è un appuntamento della Lega a Catania in piazza Bellini concordato da tempo col candidato Nello Musumeci: sarebbe bello ritrovarsi tutti in piazza sul nostro palco”.
Ed ecco la stilettata: “Il mio invito – dice – è aperto agli alleati. Non ho avuto modo di sentire in questi giorni Berlusconi e la Meloni, ma sapendo che sono a Catania li invito a fare una manifestazione comune per Musumeci in piazza”.
Riparte così il giallo dei palchi. Chi salirà su quello di chi?
Due giorni fa ognuno doveva parlare per conto suo, a un chilometro e duecento metri di distanza, praticamente in contemporanea.
Ieri, dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta su Berlusconi di nuovo indagato per le stragi di mafia, Salvini lo ha simbolicamente abbracciato dicendo che sarebbe andato a salutarlo alla Ciminiere di Catania dove domani parlerà il leader di Forza Italia.
Ma avendo intuito che l’ex Cav, con ogni probabilità , non lo farà salire sul palco per non farsi rubare la scena, ecco che il leghista rilancia, attraverso un nuovo espediente, il suo solito messaggio: il centrodestra è fatto da due leader e, dopo le elezioni, chi dei due avrà più voti sarà l’unico capo.
Resta da vedere se gli riesce.
(da “Huffingtonpost“)
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