LANDINI: “ABBIAMO DUE VICEPREMIER CHE PARLANO DI LAVORO E POVERTA’ SENZA AVER MAI LAVORATO E SENZA ESSERE STATI POVERI”
IL NUOVO LEADER DELLA CGIL CHIUDE IL CONGRESSO DI BARI
I Modena City Ramblers, Neri Marcorè, Dario Vergassola. Sono stati loro gli animatori della festa finale del congresso della Cgil di Bari, occasione per salutare Susanna Camusso e per insediare il suo successore Maurizio Landini.
Da oggi Camusso (sul palco vestita di rosso come il suo successore) si occuperà delle relazioni internazionali della Cgil “come ambasciatrice del sindacato nel mondo” ha detto Landini che le ha offerto anche un altro incarico: “Quello delle relazioni di genere” .
Nelle prime ore dopo l’insediamento, Landini farà visita il centro di accoglienza per migranti di Bari: “Abbiamo un governo che indica come massimo pericolo l’arrivo dei migranti mentre sono di più i nostri ragazzi costretti a emigrare per trovare un lavoro”, ha detto Landini.
Landini ha attaccato duramente il governo: “Abbiamo due vicepremier che parlano di lavoro e povertà senza aver mai lavorato e senza essere stati poveri”.
Nel discorso programmatico è tornato sulla “contrattazione inclusiva”, la formula con cui indica l’idea di unire in un unico contratto tutti i lavoratori che a vario titolo lavorano in un’unica filiera produttiva.
E a chi gli chiedeva un giudizio sul vuoto politico a sinistra ha risposto che “il sindacato non può pensare di sostituirsi alla politica. Sarebbe un errore. Il sindacato fa il sindacato e contratta con i governi. Se non ci vogliono ascoltare protestiamo, come faremo unitariamente il 9 febbraio prossimo”.
(da agenzie)
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