LE ANALISI DEL PENTAGONO CONFERMANO: “INCROCIATORE RUSSO MOSKVA COLPITO DA DUE MISSILI UCRAINI”
PER KIEV LA NAVE E’ AFFONDATA CON L’INTERO EQUIPAGGIO A BORDO
Secondo Kiev i russi non sono riusciti a evacuare la nave che sarebbe affondata con l’equipaggio. Circostanza in parte confermata da fonti dell’intelligence Usa, secondo cui però alcuni marinai si sarebbero salvat
Ci sono state vittime a bordo del Moskva, l’incrociatore russo colpito da due missili ucraini Neptune, prima di affondare nel Mar Nero. Altri marinai dell’equipaggio sono invece sopravvissuti e sono stati soccorsi dalle scialuppe di salvataggio.
Secondo quanto riferito da fonti del Pentagono al New York Times, inoltre, a bordo dell’incrociatore erano presenti missili cruise, che adesso si trovano «in fondo al mare».
Gli Stati Uniti escludono poi che la nave ammiraglia della marina militare russa affondata ieri sera 14 aprile avesse a bordo armi nucleari. Fonti di intelligence americana e alti funzionari della Casa Bianca citati dalla Cnn riferiscono poi che sono sotto stretto montaggio i movimenti dell’esercito russo per verificare che non ci siano spostamenti «insoliti» proprio di armamenti nucleari.
Una circostanza al momento esclusa dagli esperti militari americani. Quella di oggi 15 aprile è la prima conferma ufficiale degli Stati Uniti sull’attacco ucraino all’incrociatore, sin da subito rivendicato da Kiev.Ancora invece da definire il bilancio delle perdite in termini di vite umane
Secondo la portavoce della Guardia costiera ucraina, Natalia Humeniuk, oltre al comandante Anton Kuprin, sarebbe morto nell’affondamento sostanzialmente tutto l’equipaggio, circa 500 uomini, perché non sarebbe stato possibile evacuarlo per le condizioni meteo avverse.
«L’attacco ha fatto esplodere le munizioni – ha detto Humeniuk citata da Unian – e ha dato inizio a una lotta per la sopravvivenza. Abbiamo osservato mentre altre navi cercavano di portare soccorsi ma anche le forze della natura erano dalla parte dell’Ucraina: la tempesta non ha consentito una tranquilla operazione di salvataggio o di evacuare l’equipaggio».
Il ministro della Difesa lituano ha dichiarato che una nave turca ha prestato soccorso a 54 marinai russi, finiti in mare in seguito all’affondamento della nave da guerra russa Moskva, colpita da missili ucraini. “Alle ore 1:14 la nave era piegata su un lato e dopo un’ora non vi era più elettricità. A partire dalle ore 2 l’intervento di una nave turca ha permesso l’evacuazione di 54 uomini dell’equipaggio.
In base a quanto riferiscono Turchia e Romania, la nave alle ore 3 era completamente affondata. Non si conosce il numero dei marinai morti a bordo, si sa che l’intero equipaggio era costituito da 485 uomini, 66 dei quali ufficiali”, ha scritto sui social il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas.
(da agenzie)
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