LE BALLE GIORNALIERE DI SALVINI: “L’ANTISEMITISMO E’ COLPA DEI MIGRANTI ISLAMICI”, “NON ABBIAMO LEGAMI CON L’ESTREMA DESTRA”
TRA IGNORANZA E MALAFEDE, IL LEGHISTA NEGA L’EVIDENZA PER NON PARLARE MALE DEI NEONAZISTI
Le bugie a due a due fino a quando diventano dispari. Primo perchè ha negato legami con le organizzazioni di estrema destra o sedicenti fasicste. La seconda perchè ha detto che l’antisemitismo è fondamentalmente islamico, mentre la realtà è assai diversa e tutti sanno che l’antisemitismo è soprattutto neo-nazista e covato tra i suprematisti bianchi e i gruppi tradizionalisti che di nascondo dietro un falso cristianesimo.
Badate bene: non l’estrema destra, Hitler e compagnia bella ma il fanatismo islamico. L’antisemitismo — e più precisamente il suo ritorno in Europa — per Matteo Salvini sarebbe la diretta conseguenza del «rafforzamento negli ultimi anni dell’estremismo e del fanatismo islamico».
Salvini ha continuato parlando di «massiccia presenza di immigrati provenienti da paesi musulmani che contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo anche in Italia».
Nell’intervista al giornale ‘Israel Ha-Yom’ Salvini ha detto che la Lega “non ha legami con organizzazioni politiche”, come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma definite dal giornale “antisemite” (il che è opinabile, tra l’altro)
Ad una domanda poi sui rapporti della Lega con “gruppi politici antisemiti”, Salvini ha risposto di “non avere alcun legame con quelle organizzazioni. Alle elezioni partiti come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma si presentano contro di noi” questo dimostra “che noi non abbiamo legami con loro”.
La verità è diversa. Oltre alle cene con i dirigenti di CasaPound, Salvini (quando ancora aveva il fido Savoini in cerca di soldi russi al Metropol e Capitan Nutella non si era sdraiato a tappetino sulle posizioni di Netanyahu) si compiaceva di vestire capi d’abbigliamento di una linea vicina a CasaPound, ha scelto l’editore Polacchi (di Casapound) per pubblicare la sua improbabile intervista, mentre alle elezioni locali – il caso più eclatante è il comune di Tivoli – la Fiamma è stata in coalizione con la Lega e il segretario locale di CasaPound direttamente inserito nelle liste della Lega.
Questo facendo finta di dimenticare i consolidati rapporti di Salvini con i post-nazisti tedeschi di Afd che non amano ricordare la Shoah.
(da agenzie)
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