LE FAMIGLIE ITALIANE IN CRISI NERA: RECORD NEGATIVO PER LA CAPACITA’ DI SPESA
SUI REDDITI IL COMPLETO FALLIMENTO DEL GOVERNO
La crisi per le famiglie italiane non si ferma. Anzi, la situazione continua a peggiorare, con un balzo indietro di sei anni. La capacità di spesa delle famiglie italiane continua a essere debole, anche se il costante peggioramento iniziato nel 2021 sembra rallentare. In ogni caso, però, nel 2023 non c’è stato alcun segnale di ripresa e la situazione resta allarmante.
L’indagine annuale Termometro Altroconsumo 2023 ha analizzato il livello di difficoltà dei consumatori nell’affrontare le spese durante l’anno appena terminato, evidenziando anche le differenze fra aree geografiche e fra le tipologie di famiglia, esaminando infine le aspettative per il 2024.
Nel 2023 si registra una stabilizzazione della capacità di sostenere le spese correnti, ma con livelli ancora molto negativi. Sono sei gli ambiti di spesa analizzati: abitazione, mobilità, salute, alimentazione, istruzione, cultura e tempo libero. L’indice del 2023 è di 45,1 (-0,1 rispetto al 2022): una flessione minima ma che fa raggiungere il record negativo da quando l’indagine è iniziata nel 2018.
Una famiglia su dieci, in particolare, risulta in gravi difficoltà economiche: vuol dire che nel 2023 ha avuto difficoltà a sostenere le principali spese quotidiane in tutti gli ambiti esaminati. Il dato è di poco in salita rispetto al 9% del 2022 ed è il peggiore mai registrato.
Solo il 27% delle famiglie dichiara di non aver avuto alcuna difficoltà, mentre aumentano quelle che faticano a risparmiare: il 74% spiega di avere difficoltà a mettere da parte risparmi (+4% rispetto al 2022) e il 40% (in aumento di cinque punti percentuali) ha avuto grosse difficoltà. Prevale, inoltre, una percezione fortemente negativa degli italiani in molti ambiti di spesa.
IL FALLIMENTO DEL GOVERNO
Ciò che emerge dall’analisi di Altroconsumo, considerando sia le difficoltà di spesa che quanto viene percepito, sembrerebbe che le politiche messe in campo dal governo a sostegno dei redditi (come la proroga del taglio del cuneo fiscale, le misure anti-inflazione, i bonus nuovi o prorogati) non stiano avendo effetti positivi. Insomma, il governo non è riuscito a migliorare le condizioni delle famiglie italiane. Anzi.
(da agenzie)
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