LE MORTI INUTILI IN AFGHANISTAN: LA CATENA LOGISTICA NATO PAGA TANGENTI E I TALEBANI ATTACCANO NOI CHE NON PAGHIAMO
LA CATENA DI APPROVIGIONAMENTO AMERICANA, IN MANO A PRIVATI, ALIMENTA ESTORSIONI E CORRUZIONE: ORMAI LE TANGENTI SUPERANO I PROVENTI DEL TRAFFICO DELLA DROGA… DOVREMMO FORMARE LA POLIZIA AFGHANA? SU 94.000 POLIZIOTTI, IL 90% E’ ANALFABETA, IL 20% E’ TOSSICODIPENDENTE E IL 30% SCOMPARE DOPO UN ANNO, QUALCUNO DOPO ESSERSI PURE VENDUTO DIVISE E PISTOLE AI TALEBANI
Mentre all’aeroporto militare di Ciampino sono arrivate le salme dei quattro alpini uccisi due giorni fa in Afghanistan in un’imboscata talebana e mentre la politica nostrana si interroga se sia opportuno o meno dotare i nostri aerei di bombe, è singolare che nessuna forza politica, sia a destra che a sinistra, si ponga alcuni quesiti fondamentali, oggetto tra l’altro di una discussione che inizierà mercoledi al Parlamento europeo.
Nel rapporto “Nuova strategia Ue per l’Afghanistan”, frutto di sei mesi di viaggi, incontri, riunioni, emerge una verità spietata.
La principale causa della morte dei nostri soldati va ricercata infatti nelle pagine di questa relazione bipartisan, stilata senza distinzione politica: sono i boss della droga, i signori della guerra che vivono con le estorsioni alla catena logistica delle truppe Usa a determinare una situazione insostenibile per i nostri militari.
Mentre gli americani della Nato pagano tangenti ai talebani per immunizzarsi dagli attacchi, la “mafia dei convogli” attacca gli italiani che non pagano e che organizzano e scortano da soli i propri convogli.
Mentre in nove anni la comunità internazionale ha stanziato1,6 miliardi di dollari per attività antidroga, la produzione e il traffico di stupefacenti non ha subito flessione: 3,4 milioni di afghani, il 6,4% della popolazione risulta coinvolta in questo traffico.
Per non parlare del racket che vive sui rifornimenti Nato: affidata a privati, alimenta un mercato di corruzione ed estorsione che finisce per impossessarsi di una quota significativa dei 3 miliardi della logistica militare. Le tangenti che girano intorno a questi rifornimenti hanno ormai superato i proventi del traffico di droga.
L’Unione europea ritiene nella relazione che ormai “l’unica soluzione possibile è di natura politica”, la guerra non si è mai vinta e mai si vincerà .
Basti pensare alla presunta motivazione “dobbiamo rimanare per addestrare la polizia afghana”.
Ebbene fonti ufficiali Isaf hanno stabilito che su 94.000 poliziotti afghani il 90% è analfabeta, il 20% è tossicodipendente e il 30% scompare dopo un anno di arruolamento, spesso vendendosi divisa e pistole ai talebani che attaccano poi i nostri convogli.
Dopo sei settimane di presunto addestramento (senza libri, perchè sono analfabeti), gli si dà il tesserino, una divisa e una pistola.
E sarebbero queste le forze dell’ordine in grado di garantire la sicurezza?
Ecco perchè la politica italiana è colpevole, perchè fa finta di non conoscere queste situazioni, prona alla torre di comando a stelle e striscie.
Salvo poi inventarsi “coperture aeree”ridicole, neanche i talebani attaccassero dal cielo i nostri soldati.
Quando ti hanno fatto saltare un Lince per aria, sai che ce ne facciamo dei caccia.
Però nessuno osa dire perchè non attaccano quasi mai i convogli americani.
A questo punto meglio riportare a casa i nostri soldati, visto che la missione di pace è stata resa impossibile proprio dal comportamento degli statunitensi che hanno solo scaricato su altri le proprie responsabilità .
E non sta scritto da nessun parte che gli italiani debbano fare da carne da macello per gli altrui intrallazzi.
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