“LE TORTURE IN LIBIA? SONO UNA INVENZIONE”: L’ULTIMA INFAMIA DI SALVINI
A FRONTE DI CENTINAIA DI DENUNCE DOCUMENTATE DA ORGANISMI INTERNAZIONALI, TESTIMONIANZE E FOTO, SALVINI NEGA CHE I SUOI AMICI CRIMINALI LIBICI ATTUINO TORTURE E STUPRI NEI “CONFORTEVOLI” LAGER LIBICI
Parole vergognose che negano un dramma testimoniato da centinaia di fonti indipendenti e dalle stesse Nazioni Unite: le torture, gli stupri e gli abusi a cui sono sottoposti i migranti in Libia.
Ma per lo xenofobo razzista catapultato al governo non è vero. Torture in Libia? Solo retorica.
Ha detto il ministro di Polizia: “Oggi ho visitato un centro di accoglienza e protezione per mille migranti che sarà pronto entro un mese con la collaborazione dell’Unhcr: vale contro la menzogna e la retorica per cui in Libia si tortura e si ledono i diritti civili”
Poi ha aggiunto “La guardia costiera libica in mare ha dimostrato grande serietà ed efficienza: sono gli equipaggi delle navi delle Ong ad essere assai più pericolosi per la vita degli stessi migranti e di tutti gli altri”.
Meglio i trafficanti della Guardia Costiera libica che prendono mazzette per far imbarcare i profughi che le Ong che cercano di salvare vite umane.
E’ possibile ci siano collusioni? “Ma sta scherzando”.
Nemmeno legge i rapporti delle nazioni unite o dell’unione europea.
Ormai per giustificare la disumanità si sono messi a giocare alle tre scimmiette.
(da Sovranist)
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