L’EGITTO ACCOGLIE L’APPELLO DI SCARLETT JOHANSSON E LIBERA I MILITANTI DEI DIRITTI UMANI
SI APRE UNA SPERANZA ANCHE PER ZAKI… HA MESSO PIU’ IN DIFFICOLTA’ AL SISI UN’ATTRICE CHE I GOVERNI
Il procuratore generale del Cairo ha deciso di rilasciare i militanti dei diritti umani membri dell’associazione Eipr, la stessa a cui aderisce anche Patrik Zaki.
A dare la notizia è stato inizialmente Farid Y. Farid, corrispondente della Afp che riporta quanto riferito dai giornali locali.
In serata, l’annuncio dell’Eipr su Twitter: «Gasser, Karimi e Basheer sono stati lasciati andare direttamente dalla prigione di Tora. Insolito. Ora sono o a casa o sulla via di casa».
L’annuncio arriva poche ora dopo la pubblicazione su YouTube del video con protagonista Scarlett Johansson.
L’attrice statunitense aveva chiesto alle autorità egiziane la scarcerazioni di quattro membri di Eipr, fra cui c’era anche Zaki: «Vengono mosse accuse che possono portare a molti anni di prigione, ma il loro unico crimine è stato quello di difendere la dignità degli egiziani».
L’Eipr non cita Zaki tra le persone che liberate.
Sempre nella giornata di ieri l’avvocata di Zaki aveva visitato il ragazzo nel carcere in cui è detenuto da febbraio a Il Cairo. La denuncia, riportata anche dagli attivisti della pagina Facebook Patrick Libero è che Zaki nella sua cella non avesse nemmeno un letto su cui dormire.
Una denuncia ripresa anche da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia: «Chiediamo al Governo italiano che si dia seriamente da fare in vista anche del 7 gennaio, il Capodanno copto. Noi desideriamo che quel giorno Patrick sia libero per festeggiare il Capodanno con la sua famiglia e che poi i successivi giorni del 2021 li passi dove desidera, magari a Bologna dove lo aspettiamo e lo aspettano in tanti».
(da Open)
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