L’ESILARANTE COMUNICATO DELLA GUARDIA COSTIERA (SCRITTO DA SALVINI?) CONTRO LE ONG: “TROPPE CHIAMATE DI SOCCORSO, SONO UN INTRALCIO”. (MAGARI AMPLIATE IL CALL CENTER)
“SPARI ALL’OCEAN VIKING? DOVEVANO DIRLO ALLA LIBIA”, CIOE’ AI CRIMINALI CHE HANNO SPARATO, NOTI TRAFFICANTI CHE L’ITALIA FINANZIA?
Dura nota della Guardia Costiera contro le Ong, accusate di essere un ostacolo alle operazioni di soccorso in mare anziché un aiuto.
Il dubbio è che sia una nota del ministero veicolata attraverso i vertici militari. Troppo esilarante, altrimenti.
Colpa innanzitutto delle «continue chiamate dei mezzi aerei ong», spiega in una nota la Guardia costiera che lamenta di come le segnalazioni abbiano «sovraccaricato i sistemi di comunicazione dello Stato».
In pratica se un servizio ambulanze riceve troppe telefonate per soggetti feriti è colpa di chi telefona e rompe così i coglioni ai soccorritori.
Ma nei sistemi di comunicazione non basterebbe avere un call center adeguato o si rischia di trovare occupato? Misteri della fede.
A proposito poi dell’episodio denunciato dalla nave Ocean Viking della ong Sos Mediterannee, che ieri 25 marzo è stata minacciata da una motovedetta libica con spari in aria all’avvicinarsi della nave, la Guardia costiera italiana ha accusato la ong anche in quel caso di aver sovraccaricato il «Centro di coordinamento italiano in momenti particolarmente intensi di soccorsi in atto».
Insomma , se ti sparano addosso mentre cerchi di salvare vite, che cazzo telefoni al centro di ccordinamento italiano?
Secondo la Guardia Costiera, l’equipaggio della nave avrebbe dovuto segnalare l’episodio «al Paese di bandiera» della motovedetta 656, ovvero alla Libia. In pratica telefonare ai criminali che ti sparano addosso, ottima idea. Se ti rapinano per strada che cazzo chiani il 112, fatti dare il telefono dal rapinatore e chiamalo, magari si tranquillizza.
(da agenzie)
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