L’INCONTRO SEGRETO TRA SALVINI E RENZI NELLA VILLA DI VERDINI
L’INDISCREZIONE DE “LA STAMPA” E LA SMENTITA DI RENZI
La Stampa racconta oggi in un articolo a firma di Fabio Martini che ci sarebbe stato un incontro segreto tra Matteo Salvini e Matteo Renzi in cui i due leader hanno parlato della fine del governo Conte.
L’incontro, secondo il quotidiano, si sarebbe svolto qualche giorno fa nella splendida villa di Denis Verdini al Pian dei Giullari, sulle colline attorno a Firenze.
Il capo della Lega, si sa, è legato in affettuosa amicizia con Francesca, la piccola di casa Verdini, e quanto a Renzi ai Giullari è di casa, visto che con papà Denis ha intrecciato rapporti politici assai proficui per anni e anni.
Negli anni scorsi Verdini ha svolto con efficacia due ruoli: mediatore tra Renzi e Berlusconi e in una fase successiva, con i suoi Responsabili, ha dato una mano agli ultimi due governi Pd.
Senza peraltro ricevere nulla in cambio: alle ultime elezioni politiche il Pd non ha trovato l’escamotage “giusto” per farlo rientrare in Parlamento
Al confronto diretto i due Matteo sono arrivati con preoccupazioni molto diverse. Renzi è da giorni sotto pressione con l’inchiesta che riguarda la Fondazione Open e anche irritato per l’indifferenza di qualche suo amico e di tanti ex compagni per la vicenda giudiziaria che lo coinvolge, e al tempo stesso assai vigile sui movimenti in corso sulla riforma elettorale.
Così vigile che da qualche giorno Renzi ha cambiato atteggiamento sul governo. Certo, continua a dire che è il Pd a coltivare «la folle idea» di andare ad elezioni anticipate ma poi aggiunge: «Non l’ha ordinato il dottore di stare tutti assieme».
Salvini vuole andare rapidamente al voto e Renzi sarebbe interessato a questa prospettiva
Ecco perchè le mosse di Renzi sono decisive per la sorte della legislatura. Ecco perchè Salvini è interessato a capire come si voglia muovere il senatore di Rignano. Raccontano che nel reciproco sondaggio Renzi si sarebbe mostrato guardingo rispetto agli scenari che si apriranno, ma anche tentato dall’idea di un nuovo reset che congeli tutto e scongiuri una sua emarginazione: con un voto immediato, si bloccherebbe una riforma elettorale penalizzante per lui e non entrerebbe in vigore la riforma per la riduzione dei parlamentari. Con un plenum che ritornasse a 945 parlamentari, Renzi e non solo lui potrebbero contare su truppe più nutrite.
“A differenza di quanto scritto da ‘La Stampa’ Renzi e Salvini non si sono incontrati a Firenze, meno che mai nella casa di Denis Verdini. I due senatori si sono invece incrociati in Senato come peraltro rivelato dai numerosi giornalisti presenti in occasione della seduta parlamentare. Ma non vi è stato invece alcun incontro toscano. E meno che mai si è bevuto Chianti in una casa privata. La notizia è totalmente falsa”. Così una nota dell’ufficio stampa di Italia Viva.
(da “NextQuotidiano”)
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