L’INTERVISTA A MACRON E LE REAZIONI ISTERICHE DEI SOVRANISTI PER LO SCOOP DI FAZIO
NON SOLO FAZIO HA DIRITTO PER CONTRATTO A INTERVISTARE CHI GLI PARE SENZA AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA, MA HA PAGATO DI TASCA SUA 3000 EURO PER LE SPESE DEL VIAGGIO A PARIGI DI 4 PERSONE DELLO STAFF
C’è anche un viaggio di Fabio Fazio a Parigi nelle accuse piovute addosso al conduttore di Che tempo che fa per aver ospitato il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ieri sera su Raiuno.
L’intervista, che non è cosa di tutto giorni nella televisione italiana, dopo l’annuncio di giovedì è diventata l’argomento principale di espettorazione da parte di sovranisti e patridioti, quelli che in altri periodi dicono che bisogna occuparsi delle cose serie come i terremotati nelle tende ma ieri hanno parlato per tutto il giorno di un programma tv e dei suoi ospiti.
Al punto, racconta oggi Giovanna Vitale su Repubblica, da attivare i vertici di Viale Mazzini per verificare, attraverso l’ufficio legale, la possibilità di comminare una sanzione disciplinare al conduttore che si è mosso in autonomia e senza informare nessuno, avvisando i “capi” della tv di Stato solo a cose fatte e per di più via social.
Un comportamento peraltro legittimo in quanto codificato nel contratto, fa notare l’entourage di Che tempo che fa: la Rete ha infatti solo il diritto di controllare i contenuti del programma prima della messa in onda, decidendo nel caso di bloccarla, non già di autorizzarli prima che vengano realizzati.
E infatti quando si è visto che questa strada era troppo stretta, il problema è improvvisamente diventato la trasferta di Fazio all’Eliseo, oggetto anche di un’interrogazione da parte di Fratelli d’Italia, intenzionato a sapere «quanto è costata al servizio pubblico».
Argomento che però Fazio smonta subito, in diretta tv. Conversando con i due ospiti previsti in apertura di puntata – Paolo Mieli e Carlo Cottarelli, sollecitati anche a esprimersi sulla «alta partecipazione alle primarie del Pd, un dato rilevante», – il conduttore ha risposto: «Alla Rai non costa niente, i biglietti aerei me li sono pagati io».
Zero segreti, inutile scomodare la commissione bicamerale di controllo: i circa 3mila euro per le quattro persone andate e tornate da Parigi in giornata sono stati anticipati dalla produzione di Che tempo che fa e a Viale Mazzini non verrà chiesto alcun rimborso.
(da “NextQuotidiano”)
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