L’IPOTESI FICO CHE TUTTI TEMONO MA E’ LA PIU’ LOGICA PER MATTARELLA PER UN GOVERNO ISTITUZIONALE
SAREBBE UN COLPO PER CONTE E DI MAIO, MA LIBEREREBBE LA PRESIDENZA DELLA CAMERA PER UN ESPONENTE PD
Si fanno sempre più insistenti le voci sul nome del prossimo inquilino di Palazzo Chigi
In realtà tra le due forze politiche quasi nessuno la porta avanti; i grillini la vivrebbero come una sconfessione sia di Conte sia di Di Maio, entrambi nel caso costretti a star fuori dal governo (e per il secondo sarebbe di fatto intaccato anche il ruolo di capo politico del Movimento).
Le due anime del Pd ne resterebbero spiazzate: soprattutto i renziani, che puntano a un premier neutrale ma amico (candidato ideale per loro: Cantone) e a un governo destinato a durare solo fino alla prossima primavera. Zingaretti in realtà diffida sia dei grillini sia soprattutto dei renziani, e prefererirebbe andare al voto per poter avere la certezza di gruppi parlamentari allineati al partito.
Ma la delegazione Pd che lui guiderà al Quirinale non potrà che fare buon viso a cattivo gioco se il nome che Mattarella sceglierà sarà proprio quello di Fico. E lo stesso dovranno fare i 5 stelle. Ma perchè il capo dello stato dovrebbe orientarsi su Fico?
Per molti buoni motivi: perchè si entra in terra incognita, con un’intesa tutta da costruire, e ci vuole un “nocchiero” già investito di un ruolo istituzionale. Perchè il presidente della Camera fu investito già lo scorso anno di un mandato esplorativo per verificare la possibilità di un accordo di governo M5s-Pd, che fu poi vanificato dall’intesa diretta Di Maio — Salvini.
E perchè un governo Fico, guidato da chi è fino a oggi la terza carica dello stato avrebbe una corazza istituzionale che ne potrebbe garantire la durata, anche perchè darebbe in pegno agli alleati del Pd proprio la guida dell’assemblea di Montecitorio.
Per Franceschini oppure — come polizza vita del governo — per un renziano come Rosato o Guerini…
(da Open)
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