LO SFIDANTE GRILLINO DI RENZI A FIRENZE FINO A UN ANNO FA ERA ISCRITTO AL PD
NICOLA CECCHI HA FATTO PURE CAMPAGNA ELETTORALE PER IL SI’ AL REFERENDUM
Nicola Cecchi, candidato del MoVimento 5 Stelle all’uninominale in Senato a Firenze 1, dove sfiderà Matteo Renzi, è stato iscritto al Partito Democratico fino al 2016 e ha fatto anche campagna elettorale per il referendum sulle riforme voluto dall’allora premier.
L’Huffington Post, che parla dell’intera storia, racconta anche che Cecchi pubblicò questa battuta sull’arresto di Renato Marra nel 2016: “Adesso anche il M5S è finalmente entrato in politica”.
La selezione delle candidature nell’uninominale è stata riservata a Luigi Di Maio, il candidato premier.
Stamattina il caso di Rinaldo Veri, ammiraglio e consigliere comunale a Ortona in una lista alleata con il Partito Democratico, aveva portato al ritiro della candidatura di quest’ultimo.
Anche Vittoria Casa, candidata a Bagheria, è stata assessora e coordinatrice del PD.
Cecchi, fanno sapere fonti del PD, non ha comunque alcuna incompatibilità , secondo fonti grilline. Non risulta — dicono sempre le stesse fonti — abbia ricoperto alcun incarico di partito o abbia avuto cariche elettive e dunque non ci sono violazioni delle regole interne e la sua candidatura allo stato risulta compatibile.
Lo stesso Cecchi intanto scrive su Facebook: “Sono stato iscritto al Pd e dopo aver visto ciò che è diventato con Matteo Renzi ne sono uscito deluso e amareggiato, come molti altri iscritti ed elettori di centrosinistra. Se conosci il Pd di Renzi, l’unica cosa che puoi fare è evitarlo, chiuderti la porta alle spalle e andare via”.
“Anche a chi mi ricorda la mia campagna (qualche post) per il sì al referendum costituzionale rispondo senza imbarazzo: l’ho sostenuta nella convinzione che in quel momento fosse la migliore delle scelte possibili, convinto che la nostra Costituzione doveva e poteva essere migliorata. Ma col senno di poi, dopo la delusione per un presidente del Consiglio che dice di dimettersi in caso di sconfitta e poi non lo fa, posso dire che oggi non rifarei quella scelta”, spiega ancora.
“Quindi sono felice di essere oggi con il MoVimento 5 Stelle, che mi ha accolto per il lavoro fatto per la mia Toscana in qualita’ di vice presidente della Assemblea dei Toscani nel Mondo e sarà un piacere continuare a promuovere l’immagine di questa terra meravigliosa, che politicamente non e’ solo la regione di Verdini, Renzi, Boschi, etc…”, conclude.
Redento sulla via delle parlamentarie in un anno.
(da agenzie)
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