LO “STERCO” DI GASPARRI E’ INSINDACABILE
GASPARRI PUO’ INSULTARE CASALEGGIO NELL’ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI… LA GIUNTA DEL SENATO LO SALVA DALLA QUERELA
Il Fatto Quotidiano oggi racconta come si comporta l’organo parlamentare che deve valutare le richieste di arresto che riguardano gli onorevoli, o le altre limitazioni della loro libertà personale (come perquisizioni e intercettazioni).
Nell’occasione, il giornale racconta come è andata una richiesta di procedere per diffamazione nei confronti di Maurizio Gasparri intentata (giustamente, viene da dire) da Davide Casaleggio:
Nel dicembre 2016 il vicepresidente del Senato è stato querelato per diffamazione da Davide Casaleggio, figlio del fondatore del Movimento Cinque Stelle, per uno dei suoi pirotecnici tweet d’insulti: “Esempio di scuola Casaleggio, offendono con falsi account e non accettano la verità :siete sterco.
L’elegante cinguettio del senatore berlusconiano è stato oggetto di una denuncia penale da parte di Casaleggio.
Il giudice ha sottoposto il caso alla Giunta, perchè valutasse se il tweet fosse o meno un’“opinione” espressa nel giudizio delle sue funzioni di parlamentare.
Ebbene sì, hanno decretato i colleghi a maggioranza (grazie all’asse Pd-Forza Italia): “lo sterco”di Gasparri è insindacabile.
Esiste un“nesso funzionale”— parole del senatore del Pd Giorgio Pagliari — tra l’insulto dell’onorevole e l’esercizio delle sue funzioni.
Non servono ulteriori commenti.
(da “NextQuotidiano”)
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