MA LO STATO DOV’E? SCUSE, GIUSTIFICAZIONI E FUGHE DAL DISASTRO
RITARDI E OMISSIONI MENTRE LO SCANDALO DEI SOLDI STANZIATI E NON SPESI STA FACENDO IL GIRO DEL MONDO
E così, come fanno da secoli, i genovesi spalano fango. L’acqua è nemica e la montagna di più, i fiumi portano a valle disastri e la terra è poca.
Spalano i genovesi, mentre gli altri parlano.
Quante parole in queste ore per giustificare ciò che giustificabile non è.
Chi doveva lanciare gli allarmi per tempo non lo ha fatto.
Chi quegli allarmi tardivi doveva raccoglierli lo ha fatto male.
A Genova piove e la pioggia provoca disastri. Da sempre. E da sempre tutti, ministri, capi di governo, presidenti di Regione e sindaci, sanno quello che si dovrebbe fare, ma non lo fanno
Lo scandalo dei soldi stanziati ma non spesi per la messa in sicurezza dei fiumi sta facendo il giro del mondo.
La vergogna per quei cantieri mai aperti è impossibile da spiegare all’Europa che da questa Italietta pretende efficienza e rigore.
Spalano fango i genovesi e gli altri parlano. Parole incomprensibili come i mugugni di Baciccia del grande Gilberto Govi.
Che ne aveva anche per il potere: ”Da un orecchio non ci sento, ma dall’altro…”.
E con le mani faceva il segno di un così così vicino, molto vicino, alla sordità .
Enrico Fierro
(da “Il Fatto Quotidiano”)
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