MA PERCHE’ SE L’INCROCIATORE MOSKVA E’ AFFONDATO PER UNA TEMPESTA SULLA TV RUSSA SONO INCAZZATI CON L’UCRAINA?
LA REAZIONE TELEVISIVA E’ LA CONFERMA CHE GLI UCRAINI HANNO COLPITO E AFFONDATO L’IMBARCAZIONE
La propaganda russa è fatta così: si nega tutto quel che accade, poi però ci si dimentica di aver fornito una narrazione falsa ed ecco che si incappa in quell’errore che conferma la versione antitetica di un fatto.
È accaduto nel recente passato, limitandoci ai temi strettamente bellici, e si è ripetuto nelle ultime ore sulla vicenda dell’affondamento dell’incrociatore russo Moskva nel Mar Nero. Perché subito dopo “l’incendio a bordo”, dal Cremlino avevano immediatamente smentito la notizia del missile ucraino andato a segno. Poi, però, le cose sono cambiate e negli studi televisivi russi si è palesata la verità.
Il video immortala un frammento di una trasmissione in onda sulla Tv di Stato. La conduttrice introduce il tema, quello dell’incrociatore Moskva affondato. E fin dalle prime ore, la marina russa aveva parlato di incendio a bordo provocato dall’esplosione di alcune munizioni a causa di una tempesta. E allora perché gli ospiti in studio appaiono arrabbiati, nervosi e pronti a puntare il dito contro l’Ucraina?§
Addirittura c’è un signore – non ne conosciamo l’identità, ma è molto ben inserito nelle dinamiche mediatiche russe – che parla di “casus belli”: insomma, di evento che può far scoppiare una guerra.
Una considerazione che sembra figlia di un personaggio che ha vissuto in un mondo parallelo dallo scorso 24 febbraio (data di inizio dell’invasione russa dell’Ucraina) o che ha vissuto in uno stato d’ebbrezza perenne ingurgitando solamente comunicati del Cremlino.
Ed è lui che chiede di bombardare Kyiv, le stazioni e altri spazi civili per rispondere a questo “atto di guerra ucraino”. Insomma, questo incrociatore non è affondato per auto-combustione e la narrazione propagandistica russa ha la memoria corta e inciampa sulle sue stesse bugie.
(da agenzie)
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