MATTEO SALVINI E IL LERCIUME LEGHISTA
RIPRESO CON UN BICCHIERE DI BIRRA IN MANO ALLA FESTA DI PONTIDA MENTRE INTONA “SENTI CHE PUZZA, SCAPPANO ANCHE I CANI, SONO ARRIVATI I NAPOLETANI, SON COLEROSI E TERREMOTATI, NON SI SONO MAI LAVATI”… QUESTO E’ UN EURODEPUTATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA, CAPOGRUPPO DELLA LEGA NORD A MILANO, ESPERTO IN DIMISSIONI PER FINTA
Probabilmente Matteo Salvini era anche lui andato a Pontida per festeggiare i 150.000 voti in meno che la Lega ha preso in Lombardia alle Europee, segno premonitore di quanto l’elettore ne abbia le scatole piene delle sue stronzate ( ivi comprese la proposta dei vagoni separati per gli extracomunitari sul metrò).
A differenza di coloro che hanno fatto passare le Europee come una vittoria della Lega, siamo stati tra i pochi ad aver segnalato i dati reali del Caroccio ( perdita secca in Lombardia, tenuta a filo in Veneto, compensato dai voti del Centro Italia, dove la Lega si presentava per la prima volta e quindi giocava sul fatto che non li conoscono ancora).
Dati che in via Bellerio invece conoscono molto bene e che sono fonte di preoccupazione, considerato che per i leader maximi è essenziale non mettere a rischio la poltrona e relative prebende. C’e gente che ora gira in Mercedes con autista e che in via Bellerio era entrata con le pezze al culo, tanto per capirci e magari anche con la casa pignorata.
Altri tempi, ora siamo passati alla seconda generazione: è il momento dei fighettini padani, ben curati e leccati, figli di papà del nord, fazzolettino verde e faccioni rubizzi da recioto, manovali della politica locale, spostatori di panchine ai giardini di giorno e travesta da rondisti di sera ( fino a una certa ora, ovvio, che poi le mogli li vogliono a casa).
Ne ha fatto un bel quadro l’assessore lombardo, ex leghista doc e ora Pdl, Piergianni Prosperini, professione medico dermatologo, che li conosce bene.
A proposito delle ronde ha detto che “non servono a un cazzo. E’ inutile andare in via della Spiga o al Duomo. Che vadano a Baggio o a Quarto Oggiaro. Se vanno a fare foto fuori da un bar, in quelle zone il prezzo dei kebab si abbasseranno, perchè per un po’ di giorni i gestori useranno la carne dei rondisti paciatori ( grassocci)”.
Quanto alla proposta di Salvini di riservare vagoni della metro ai milanesi ha commentato: “E se uno viene da Torino, Bergamo o Brescia non può salire?”.
Ma state certi che le ronde a Baggio non ci andranno, come a Genova non se ne vedranno nel Centro Storico, salvo che non siano scortate da decine di agenti e carabinieri, sottratti quindi ad altro servizio.
I fighetti padani non rischiano, preferiscono le poltrone e le festicciole.
Come la festa serale del partito a Pontida di cui è stato diffuso su You Tube un video che vede il Matteo Salvini, bicchiere di birra in mano, intonare una strofa elegante: “Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani, sono colerosi e terremotati…con il sapone non si sono mai lavati”.
E intorno la feccia leghista che gli fa coro.
Un bel quadro che se venisse applicata seriamente la legge Mancino sull’istigazione all’odio razziale, riempirebbe di camice verdi le patrie galere con una maggiore incidenza persino dei loro amici romeni.
Ma chi volete che osi incriminare un esponente del partito a cui è stato regalato il ministero degli Interni e che vota obbediente le leggi ad personam?
Ha poca importanza che quel popolo del Sud abbia contribuito con il proprio sangue all’Unità d’Italia, che abbia dovuto accettare emigrazioni di massa per dare manopera al Nord, che ancor oggi sia lasciato dallo Stato in mano alla camorra e alla mafia ( che esiste pure al Nord ormai), che abbia dato al Paese scienziati, uomini di cultura, statisti, magistrati, eroi, scrittori e poeti.
Ma che volete che ne sappiano di tutto questo personaggi usciti da una fogna in Piazza Duomo? Gente che non ha mai fatto un cazzo in vita propria, se non badare al proprio portafoglio prima di perseguitare le badanti?
Dai Salvini, volete sfondare al Sud, no? Coraggio vai a fare un bel comizio a Napoli e canta la canzoncina di Pontida… ma senza gli agenti che ti proteggono per una volta…
I napoletani sapranno accoglierti come una personalità del tuo rango merita… a pernacchie e gavettoni.
Quanto alla farsa della notizia delle dimissioni di Salvini dal parlamento italiano comunicata ieri sera dai Tg, si trattava di scegliere tra parlamento italiano o europeo, essendo incompatibile il doppio incarico.
Quindi nessuna dimissione reale, lo pagheranno in Europa invece che a Roma.
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