MIRACOLO DELLA CHIRURGIA PLASTICA: BOBO MARONI DIVENTA UN VOLTO NUOVO
L’ARZILLO BLUESMAN DI VARESE E’ L’ULTIMA SPERANZA DELLA POLITICA ITALIANA, POI RESTA SOLO LA STRICNINA…SEVERO MONITO DI NAPOLITANO: “PERCHE’ PERDERE TEMPO? DATECI SUBITO LA STRICNINA”… ENTUSIASMO DELLA COMUNITA’ CINESE: “POSSIAMO SCRIVERE IL SUO CURRICULUM COMPLETO SU UN CHICCO DI RISO”
Solo nuovi volti, storie integerrime ed esempi cristallini di lucidità di pensiero possono fermare oggi l’onda montante dell’antipolitica.
E un nome si staglia su tutti nella galassia del pensiero politico italiano: Bobo Maroni.
E’ lui, secondo la prestigiosa rivista di fantascienza “Mondi paralleli” la figura che può ridare credibilità al sistema Italia.
“Confermo! — dice un brigadiere dei carabinieri di Milano — Maroni è l’unico condannato in via definitiva per resistenza a pubblico ufficiale che ha fatto anche il ministro dell’Interno. E’ la persona giusta per ridare fiducia e recuperare valori perduti, come per esempio le barzellette in dialetto lombardo, scomparse dai tempi di Gino Bramieri”.
Alla Lega sono convinti che Maroni sia la persona giusta al posto giusto, mentre prima c’era Belsito nel posto sbagliato, Rosi Mauro nel momento sbagliato e Bossi che non sapeva dire nè in che posto nè in che momento si trovasse.
Ma ciò che rende Bobo Maroni unico è la sua azione cristallina come uomo di governo. “Dobbiamo ringraziare lui — dice un funzionario dell’antimafia — se sono stati inferti alla criminalità organizzata colpi mortali. Insomma, i boss li ha presi quasi tutti. Dico quasi perchè purtroppo non è riuscito a incastrare quelli della ‘ndrangheta che facevano affari con la Lega”. Ma l’intrepida azione di Bobo Maroni come uomo d’ordine è davanti agli occhi di tutti.
E’ stato lui a volere il pacchetto sicurezza.
Peccato che la Cassazione l’ha cassato.
E’ stato lui a volere i respingimenti in mare degli immigrati.
Peccato che poi l’Europa gliel’ha vietato.
E’ stato lui a volere la tessera del tifoso.
Peccato che il ministro dell’Interno attuale ha detto che era una cazzata.
Insomma, il ricco bilancio della sua azione di governo, spinge ora Bobo Maroni verso luminosi traguardi politici, come nominare almeno due amministratori di condominio a Busto Arsizio. Per ora, resta memorabile il suo ultimo discorso: “Meritocrazia! Via tutti quelli che in questi anni non hanno combinato un cazzo!”.
Belle parole.
Poi, con coerenza, è sparito.
Alessandro Robecchi
(da “il MisFatto”)
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