NAVALNY, LA LOTTA DI MARIA E DEI RUSSI LIBERI A MILANO: “SOLO L’UCRAINA POTRA’ CACCIARE VIA PUTIN”
“SOLO UNA SCONFITTA MILITARE PUO’ FARE CADERE PUTIN”
“L’unica cosa che può far cadere Putin è la sconfitta militare e per questo dobbiamo aiutare l’Ucraina. Solo così possiamo salvare anche la Russia. Slava Ukraini”. Sentire una cittadina russa gridare lo slogan che dall’inizio del conflitto nell’est Europa sostiene il popolo ucraino fa sempre un certo effetto.
A gridarlo in piazza della Scala a Milano, durante una fiaccolata in ricordo di Aleksej Navalny, è Maria Mikaelyan, ricercatrice in architettura e museologia nata a Mosca, tra le animatrici della Comunità dei Russi Liberi in Italia, organizzazione che a seguito dell’omicidio del dissidente russo ha proposto una petizione per intitolargli la strada dove ha sede il consolato russo.
“Facevo parte del suo movimento e sono venuta in Italia a seguito delle proteste del 2012, quando – ricorda – scendevamo in piazza per la democrazia ma la polizia ci massacrava”. “Mi manca la Russia che non esiste più”, racconta con un filo di emozione mentre si dirige in piazza Mercanti, luogo deputato a memoriale di Navalny dove si accumulano fiori, biglietti e candele. “La società russa non è pronta a scendere in piazza perché – spiega a due passanti incuriositi – nessuno vuole morire come lui. La paura è tanta e per questo, ripeto, dobbiamo aiutare l’Ucraina”. La speranza adesso è riposta nella moglie Yulia Navalnaya: “È una donna forte e coraggiosa, continuerà la sua lotta”.
(da agenzie)
Leave a Reply