NEL VERTICE DI BRUXELLES DEI 27 STATI MEMBRI SONO STATE APPROVATE LE CINQUE CONDIZIONI PER LA PACE IN UCRAINA
1) NON POSSONO ESSERCI NEGOZIATI SULL’UCRAINA SENZA L’UCRAINA; 2) NON POSSONO ESSERCI NEGOZIATI CHE INCIDANO SULLA SICUREZZA EUROPEA SENZA IL COINVOLGIMENTO DELL’EUROPA; 3) QUALSIASI TREGUA PUÒ AVER LUOGO SOLO COME PARTE DEL PROCESSO CHE PORTA A UN ACCORDO DI PACE GLOBALE; 4) QUALSIASI ACCORDO DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO DA SOLIDE E CREDIBILI GARANZIE DI SICUREZZA PER L’UCRAINA PER SCORAGGIARE FUTURE AGGRESSIONI RUSSE; 5) LA PACE DEVE RISPETTARE L’INDIPENDENZA, LA SOVRANITÀ E L’INTEGRITÀ DELL’UCRAINA
I leader dei 27 Stati membri Ue hanno adottato le conclusioni sulla difesa europea al vertice straordinario di Bruxelles. E hanno approvato le cinque condizioni per la pace in Ucraina. […] Ursula von der Leyen lo aveva ribadito all’inizio della giornata, accanto al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Bruxelles per partecipare al Consiglio straordinario Ue. Le conclusioni sull’Ucraina sono state adottate invece da 26 Stati membri: resta pertanto il no del premier ungherese, Viktor Orban, che non ha permesso l’unanimità.
Primo punto delle cinque condizioni per la pace è che “non possono esserci negoziati sull’Ucraina senza l’Ucraina”. Così come “non possono esserci negoziati che incidano sulla sicurezza europea senza il coinvolgimento dell’Europa. La sicurezza dell’Ucraina, dell’Europa, transatlantica e globale sono interconnesse”.
E ancora, “qualsiasi tregua o cessate il fuoco può aver luogo solo come parte del processo che porta a un accordo di pace globale. Qualsiasi accordo del genere deve essere accompagnato da solide e credibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina che contribuiscano a scoraggiare future aggressioni russe”. E il quinto, forse il più importante: “La pace deve rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Si sta parlando intanto di un possibile vertice tra Usa e Ue, da “L’Europa affronta un pericolo chiaro e presente, deve essere in grado di proteggersi, di difendersi. Ma dobbiamo mettere l’Ucraina in una posizione per proteggersi e spingere per una pace duratura e giusta. Vogliamo una pace con la forza, ed è per questo che oggi presento ai leader il piano di riarmo dell’Europa”, ha continuato la presidente della Commissione europea in punto stampa congiunto con Zelensky e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Il piano di riarmo citato da von der Leyen prevede fino a 800 miliardi di euro per investimenti nella difesa. Offre agli Stati membri uno spazio fiscale per investire nella difesa e la possibilità di investire nell’industria della difesa ucraina o di procurarsi capacità militari che vanno direttamente all’Ucraina.
(da agenzie)
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