“NON C’È POSTO PER I RUSSI IN GEORGIA”: EKATERINA LAVROVA, FIGLIA DEL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, È STATA “ACCOLTA” NEL PAESE CON UN BEL LANCIO DI UOVA
LA DONNA ERA A TBILISI PER IL MATRIMONIO DEL COGNATO MA, IL MINIBUS CON GLI OSPITI È STATO PRESO DI MIRA DA UN CENTINAIO DI MANIFESTANTI: ALLA FINE LA FESTA DI NOZZE È SALTATA E LA LAVROVA E IL MARITO SONO STATI SCORTATI FUORI DAL PAESE IN PIENA NOTTE
Una festa di nozze rovinata per le proteste anti Russia. A sposarsi non erano due persone qualsiasi ma il fratello di Aleksandr Vinokurov, il marito di Ekaterina Lavrova, figlia del tanto contestato ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov
La cerimonia era stata celebrata venerdì scorso nel comune di Tbilisi davanti ad almeno un deputato russo mentre il ricevimento era previsto sabato in un resort di montagna a est della capitale.
Ma l’arrivo di Ekaterina Lavrova non è passato inosservato e un raduno di protesta si era tenuto davanti all’hotel. La figlia del capo della diplomazia russa è sottoposta alle sanzioni internazionali ma non ha voluto rinunciare a partecipare all’evento nonostante sapesse bene di correre dei rischi. Sabato quando i minibus con gli ospiti lasciavano l’albergo per recarsi alla festa gli attivisti si sono messi a lanciare uova gridando: «Russi, non c’è posto per voi in Georgia».
La protesta è degenerata in scontri con la polizia e sedici persone sono state arrestate. In seguito la festa di nozze è stata annullata con grande soddisfazione della presidente georgiana Salome Zurabishvili: «Ho ricevuto una promessa dal ministero degli Interni secondo cui la famiglia, gli ospiti che avrebbero dovuto festeggiare il matrimonio sabato, hanno lasciato il Paese. La festa non c’è stata. È una vittoria per la nostra società».
Secondo il canale Tv Mtavari , vicino all’opposizione, Lavrova e il marito sarebbero stati scortati al confine sabato notte mentre i novelli sposi ed alcuni invitati sarebbero rimasti nel Kvareli Lake Resort hotel.
(da agenzie)
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