OBAMA RIELETTO PRESIDENTE: “CREDIAMO IN UNA AMERICA GENEROSA E TOLLERANTE”
DECISIVE LE AFFERMAZIONI NEGLI STATI DELL’OHIO E DELLA FLORIDA… CONQUISTATI 303 GRANDI ELETTORI CONTRO I 206 DELLO SFIDANTE
Barack Obama è stato rieletto Presidente degli Stati Uniti.
E ha spazzato via i timori della vigilia, dove i sondaggi davano per certo un testa a testa tra i due candidati, con un risultato dai contorni netti.
Il presidente ha infatti conquistato 303 Grande elettori contro i 206 di Romney, stando alle ultime proiezioni della Cnn.
A rivelarsi decisivo — come ci si attendeva alla vigilia — è stato l’Ohio.
Vinto questo Stato è bastato aspettare i risultati degli Stati della West Coast, dalla California a quello di Washington
Obama ha vinto in Ohio con il 50,1% dei voti contro il 48,2% di Romney.
In Florida, quando è stato scrutinato il 99% delle schede, Obama è in vantaggio con il 50% contro il 49,2% del candidato repubblicano.
Obama si è poi rivolto ai suoi sostenitori: “Questa sera voi, gli americani, ci avete ricordato che la nostra strada è stata difficile il nostro viaggio lungo. Eppure ci siamo ricordati della strada comune e per gli Stati Uniti deve ancora venire il meglio”. Obama parla dal McCormick Center e ringrazia ogni americano che ha votato, anche per l’avversario, perchè “comunque vi siete fatti sentire e avete fatto sentire la differenza”.
Poi spiega di avere chiamato Romney. “Vogliamo un buon futuro per questa nazione, e la famiglia Romney ha deciso di dedicarsi al servizio del bene pubblico. Vedremo come collaborare insieme”.
Ha ringraziato “il ‘guerriero’ americano, il più grande vice presidente che si possa desiderare, Joe Biden” e poi la moglie Michelle. “Non sarei l’uomo che sono oggi senza la donna che vent’anni fa ha deciso di sposarmi. Michelle non ti ho mai amata così tanto e sono fiero che il resto dell’America sia innamorato di te. Sasha e Malia — ha detto rivolgendosi alle figlie — state crescendo e state diventando due meravigliose giovani donne. Sono fiero di voi”.
Ha parlato anche del futuro e delle prospettive del Paese: “Il progresso non è mai una linea retta e bisogna arrivare al consenso e ai compromessi. La nostra economia è in ripresa è finito il decennio di guerra, la campagna di violenza è finita”.
I prossimi obiettivi sono “ridurre il deficit, riformare le tasse e risolvere il problema dell’immigrazione” oltre alla creazione di posti di lavoro e sicurezza per la classe media .
Obama richiama nel suo discorso il mito del sogno americano perchè, continua, “se sei nero, portatore di handicap o ispanico, in America ce la puoi fare”.
E conclude: “Siamo più grandi della somma delle nostre singole ambizioni, siamo e saremo sempre gli Stati Uniti insieme al vostro aiuto e alla grazia di Dio che viviamo nella più grande nazione del mondo. Dio ci benedica”.
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