OCEAN VIKING, FINALMENTE LA SOLUZIONE: TAMPONI A BORDO E LUNEDI’ IL TRASFERIMENTO DEI MIGRANTI SULLA NAVE QUARANTENA
I MEDICI HANNO RIFERITO CHE LE PERSONE A BORDO SONO TERRORIZZATE DAL POSSIBILE RITORNO IN LIBIA
Tamponi a bordo della Ocean Viking alla ricerca di eventuali positivi e lunedì il trasferimento a bordo della Moby Zaza per la quarantena.
Ecco la decisione adottata dal Viminale dopo l’esito dell’ispezione medica a bordo della nave di Sos Mediterranèe da ieri ferma a 16 miglia dalla costa sud orientale della Sicilia dopo che il comandante della nave ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito a ben sei tentativi di suicidio tra le 180 persone soccorse dieci giorni fa nel Mediterraneo.
Nella giornata di domani a bordo della Ocean Viking saranno avviate le operazioni per il prelievo dei tamponi. la situazione è attentamente monitorata in vista del trasbordo dei migramti, programmato per lunedi, sulla nave Moby zaza”.
L’ispezione medica a bordo ha confermato: le condizioni fisiche sono buona ma quelle psicologiche dei migranti a bordo ormai da dieci giorni della Ocean Viking sono tali da non garantire la sicurezza a bordo. Dunque la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del comandante della nave di Sos Mediterranèe è giustificata.
La nave Moby Zaza, messa a disposizione per la quarantena degli immigrati, è ancora piena ma potrebbe svuotarsi in parte nelle prossime ore e il Viminale in queste ore sta esaminando le alternative: o la nave o un porto, con annesso hotspot, dove far sbarcare le 180 persone da dieci giorni a bordo della nave Ocean Viking di Sos Mediterranèe che ieri pomeriggio ha dichiarato lo stato di emergenza chiedendo un intervento di aiuto immediato dopo sei tentativi di suicidio e scontri a bordo tra migranti ed equipaggio e tra gli stessi migranti.
Dietro il ritardo con cui le autorità italiane hanno gestito la risposta alla richiesta di un porto per la Ocean Viking c’è la difficoltà di gestire in sicurezza lo sbarco di un numero così elevato di persone tra le quali potrebbero esserci dei positivi al Covid, come verificatosi nei due ultimi sbarchi dalla Sea Watch e dalla Mare Jonio e anche in alcuni sbarchi autonomi in Sardegna.
E adesso altre 52 persone sono a bordo di un mercantile, il Talia, che ieri pomeriggio ha risposto alla richiesta di soccorso rilanciata dal centralino Alarm Phone per una barca in difficoltà da diverse ore in zona Sar maltese e che nessuno soccorreva. Il mercantile ieri sera ha fatto sapere di aver preso a bordo i migranti e adesso naturalmente chiede indicazioni per un porto di sbarco
(da agenzie)
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