ORA GLI IMMIGRATI EVITANO L’ITALIA: “TROPPO POVERA”
PRESENTATO IL RAPPORTO OCSE: NEL NOSTRO PAESE CALA IL FLUSSO DEL 3% PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO
La crisi è tanto grave in Italia che anche gli immigranti la evitano.
È uno dei dati che emerge dal rapporto Ocse 2012 sull’immigrazione, presentato ieri a Bruxelles: uno studio di 399 pagine che fotografa per il 2010 un flusso di 4,1 milioni persone, in calo (-3%) per il terzo anno consecutivo.
Nei primi dati 2011, però, si registra un miglioramento delle condizioni economiche grazie al quale l’immigrazione torna a salire «nella maggior parte dei Paesi europei ma non in Italia».
Si tratta soprattutto di «cervelli in fuga».
A incidere sui flussi migratori è sempre «il declino della domanda di manodopera, non la stretta imposta dalle politiche migratorie».
La stretta può essere «controproducente» perchè «se si continua così, entro il 2015 gli attuali di immigrazione non saranno sufficienti» a garantire le necessità del mercato del lavoro con una popolazione che invecchia.
Secondo il segretario generale Angel Gurria, se i Paesi dell’Ocse vogliono gli stessi flussi «devono mantenere e migliorare l’attrattività dei lavori offerti. E garantire i ricongiungimenti famigliari».
(da “La Stampa“)
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