ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE IN FDI: RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO)
IN POLE C’E’ LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI – MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO (“MEDITERRANEO”), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO
I guai sono davvero come le ciliegie: una ne tira un’altra. Non bastava alla Melona di trovarsi una maggioranza di governo che fa impallidire i vortici del triangolo delle Bermude: la Rai infiamma il duello tra Lega e Fratelli d’Italia, l’Autonomia differenziata scatena Forza Italia contro la Lega, il premierato della Ducetta fa schifo sia Forza Italia che alla Lega, eccetera.
Fiato alle trombe! Ora gli scazzi divampano anche nel suo partito.
Quel fuoco di Puglia di Raffaele Fitto è andato su tutte le furie quando oggi ha letto sulle pagine meloniane de “Il Tempo” in cui il suo nome potrebbe saltare dalla casella di commissario europeo (di secondo piano). In pole c’è la tappabuchi Elisabetta Belloni, destinata il prossimo anno, per scadenza del mandato, a lasciare la poltrona di capo dei Servizi (il sostituto dell’ambasciatrice dipende molto da chi Palazzo Chigi sceglierà come vicedirettore: gira il nome di Del Deo, uscito sconfitto per la direzione dell’Aisi).
”C’è più di qualche possibilità – scrive Leonardo Ventura sulle pagine edite da Antonio Angelucci – “che delle due caselle destinate al nostro Paese ne resti soltanto una. Motivo per cui un nome fra il ministro del Pnrr Raffaele Fitto e il capo dei Servizi Elisabetta Belloni potrebbe saltare. In tale ottica il nome a essere sacrificato, come dicono i rumors di palazzo, sarebbe quello del ministro al Pnrr Raffaele Fitto. Salgono, al contrario, le quotazioni del capo dei Servizi Elisabetta Belloni”.
Parole come pallottole per Fitto che sogna da tempo di fare le valigie, trovarsi casa a Bruxelles e lasciarsi alle spalle le mille rogne delle scadenze del PNRR, una più difficile dell’altra. Ma “Io so’ Giorgia”, ormai certa che da Ursula von der Leyen otterrà al massimo il piatto di lenticchie di un commissario-strapuntino, senza importanti deleghe economiche, tipo “Mediterraneo”, è sempre più convinta che Fitto è l’unico che può portare termine la scommessa del PNRR.
E, a sostegno del buio fitto su Fitto commissario, “Il Tempo” aggiunge maligno: “Questa, d’altronde, sarebbe pure la strada per evitare un super-rimpasto nell’esecutivo di Piazza Colonna. Solitamente quando c’è una rotazione nelle caselle che contano aumentano i nemici e diminuiscono gli amici”.
(da Dagoreport)
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