ORA VANCE PUO’ DIVENTARE UNA PALLA AL PIEDE PER TRUMP – PRIMA L’EPITETO DI “GATTARA” A KAMALA HARRIS POI L’ABORTO PARAGONATO ALLA SCHIAVITÙ, IL FALCO REPUBBLICANO DESIGNATO VICE DAL TYCOON RISCHIA DI ALIENARE PIU’ CONSENSI DI QUANTI NON NE ATTRAGGA
NELLE VECCHIE INTERVISTE ABBRACCIAVA TEORIE COMPLOTTISTE SULL’ELITE DI PERVERTITI SESSUALI CHE CONTROLLOREBBE L’AMERICA E ATTACCAVA LE COPPIE SENZA FIGLI: “IL LORO DIRITTO DI VOTO ANDREBBE LIMITATO”
Nove giorni fa, quando pronunciò alla convention repubblicana il suo discorso da candidato vicepresidente, J.D. Vance fu molto più brillante e presidenziale di Donald Trump
Il ritiro, domenica, di Biden ha cambiato tutto: con Kamala che ora potrà energizzare l’elettorato femminile, quello meno favorevole a Trump, e con la probabile scelta di un vice bianco dell’interno dell’America per aiutare i democratici a recuperare terreno tra i centristi di Stati decisivi come Pennsylvania, Wisconsin, Michigan e Arizona, l’immagine di Vance è mutata: da «Capitan futuro» a un lusso che Trump si è concesso per eccesso di sicurezza.
Un lusso che potrebbe diventare addirittura una palla al piede, viste le posizioni estreme di Vance su molti temi: quelle note, come la sua radicale opposizione non solo all’aborto ma anche al divorzio, frutto avvelenato del femminismo, con le donne invitate a non violare la sacralità del matrimonio nemmeno se vittime di un marito violento.
E quelle meno note come il video di un suo discorso del 2021 a porte chiuse al meeting di Teneo Network, un’associazione di giovani arciconservatori, pubblicato da ProPublica (e disponibile in rete): «Il demonio è una realtà, si sta diffondendo nella società americana».
E poi, «ascoltate gente non convenzionale che, però, dice la verità come Alex Jones», il cospirazionista di Infowars condannato, tra l’altro, per aver calunniato i genitori dei bimbi uccisi nella strage di Sandy Hook: attori che piangevano un massacro mai avvenuto. Con JD che sembra pensare, come Jones, che un’élite finanziaria mondiale di pervertiti sessuali controlla l’America .
“Le assicuro che se le donne senza figli e con gatti governassero davvero, questo paese sarebbe in condizioni significativamente migliori di quanto sarebbe se vincesse lei e il suo partito”: contro le dichiarazioni rilasciate nel 2021 – e riaffiorate ora – dal vice di Donald Trump, J.D. Vance, scende in campo con una lettera aperta anche Margaret Henoch, un’ex alta dirigente della Cia distintasi (e premiata) per l’analisi sugli armamenti sovietici e per essere stata l’unica nell’ agenzia a negare l’accusa che Saddam Hussein aveva armi biologiche.
Henoch contesta le parole di Vance, secondo cui Washington è gestita da donne senza figli e con gatti, infelici delle loro vite.
“Mi permetto di dissentire. Questa affermazione è spazzatura assoluta. Io lo so bene, sono a Washington da decenni e le donne hanno dovuto lottare per ogni opportunità di avanzare. E le donne che svolgono lavori importanti in generale hanno figli. Quanto ai gatti, non ne sono sicura”.
(da Il Corriere della Sera)
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