PAPA FRANCESCO: “LA CHIESA SIA SENZA FRONTIERE E APRA LE PORTE”
“NON DIMENTICHIAMO: LA MANO SIA TESA SEMPRE”
Nella prima udienza generale dopo le ‘ferie’ del pontefice e a due giorni dall’approvazione del decreto sicurezza bis, il Papa fa un nuovo appello alla solidarietà e all’accoglienza. Bergoglio, come di consuetudine, non si è allontanato dal Vaticano e ha trascorso il periodo di riposo estivo, nel mese di luglio, a Casa Santa Marta
In Aula Nervi per l’udienza c’erano oggi 6mila fedeli provenienti non solo dall’Italia ma da diversi Paesi del mondo.
Tra questi, anche alcuni bambini profughi: “Con affetto saluto i bambini profughi ospiti della Cooperativa Auxilium” ha voluto sottolineare il Pontefice. Auxilium, cooperativa impegnata nell’accoglienza dei migranti, tra l’altro ospita, nel suo centro Mondo Migliore di Rocca di Papa, 50 dei migranti salvati in mare dalla Gregoretti.
Il discorso di Francesco è stato improntato al richiamo all’accoglienza: la “Chiesa, che vede chi è in difficoltà , non chiude gli occhi, sa guardare l’umanità in faccia per creare relazioni significative, ponti di amicizia e di solidarietà al posto di barriere”, ha detto il Papa sottolineando che questa è la Chiesa “senza frontiere”, che “si sente madre di tutti”, che “sa prendere per mano e accompagnare per sollevare”.
“Non dimentichiamo: la mano tesa sempre! È la mano di Gesù che aiuta gli altri ad alzarsi”, ha aggiunto il Papa nell’udienza generale dove proseguono le catechesi sugli Atti degli Apostoli, e che oggi aveva al centro l’episodio del paralitico dalla nascita che mendicava davanti al Tempo, “paradigma – ha sottolineato il Papa – dei tanti esclusi e scartati della società “.
Come spesso accade Francesco è tornato sulle critiche al consumismo e al denaro. Il Tempio ai tempi di Gesù “oltre ad essere il centro religioso, era anche un luogo di scambi economici e finanziari: contro questa riduzione si erano scagliati più volte i profeti e anche Gesù stesso. Ma quante volte penso a questo quando vedo qualche parrocchia dove si pensa che sono più importanti i soldi che i sacramenti. Per favore: Chiesa povera! Chiediamo questo al Signore”, ha detto Papa Francesco.
Infine ha augurato buone vacanze a suo modo: “Le vacanze sono una occasione di riposo ma anche una opportunità di ravvivare i legami – ha detto Francesco – Fratelli e sorelle, vi auguro buone vacanze. Siano per voi non solo la possibilità di riposarsi, ma anche l’opportunità per ravvivare i legami d’amore con Dio e con gli uomini. Non trascurate la preghiera quotidiana, la partecipazione all’Eucaristia domenicale e la condivisione del tempo con gli altri. Contemplate la bellezza del creato, glorificando l’onnipotenza, la saggezza e l’amore del Creatore”.
(da agenzie)
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