PARLAMENTO E FANNULLONI: CHI SONO
FOTOGRAFATI I PRIMI 12 MESI DI VITA DELLE CAMERE: SI SALVA SOLO IL 2,6% DEI PARLAMENTARI… ….APPENA 7 DISEGNI DI LEGGE DI INIZIATIVA DEI DEPUTATI CONTRO I 61 DELL’ESECUTIVO….I MENO PEGGIO SONO QUELLI DELL’IDV….I PIU’ INEFFICIENTI QUELLI DEL PDL…MEGLIO LE DONNE DEGLI UOMINI…LE MIGLIORI SONO ANGELA NAPOLI (PDL) E DONATELLA PORETTI (PD)
La fotografia del primo anno di vita delle Camere l’ha scattata “L’Osservatorio”, organismo super partes composto da Cittadinanza attiva ( movimento che promuove i diritti dei cittadini e dei consumatori), Controllo cittadino e Openpolis.
Le 32 pagine del rapporto 2008-2009 sulle attività parlamentari presentato ieri misurano con grafici e classifiche l’efficienza di gruppi e singoli.
Un “indice di attività ” elaborato in base a una serie di parametri: quante volte ogni parlamentare è stato il primo firmatario o cofirmatario di un atto legislativo o ispettivo, quante volte relatore di un progetto di legge, quante volte è intervenuto in aula o in commissione, quante volte è presente alle votazioni.
Alla fine il quadro è desolante: pochi sono gli stakanovisti e vasto l’esercito di fannulloni, per dirla alla Brunetta. Che stanno soprattutto a destra, tra l’altro.
Solo il 2,6% dei parlamentari (16 deputati e 8 senatori) sarebbe promosso al secondo anno di legislatura.
Il primo anno si archivia con poche presenze, poca attività , pochi aspetti propositivi.
E un dato avvilente: un Parlamento ridotto a ratificare decisioni adottate dal governo.
In un anno ben 61 i decreti presentati dall’esecutivo e trasformati in legge ( 90%), a fronte dei soli 7 di iniziativa parlamentare ( 10%).
Se scendiamo nei dettagli dei vari partiti, i deputati dell’Idv sono i più attivi alla Camera: su una scala da 0 a 10, la loro media di attività si attesterebbe attorno al 3,57%.
Sotto la sufficienza, ma meno peggio di altri. Seguono la Lega (2,67) e il Pd ( 2,65).
Cambia poco al Senato: sempre in testa l’Idv, seguono l’Udc e il Pd.
Il principale gruppo di maggioranza, il Pdl, si classifica all’ultimo posto alla Camera ( 2,01) e al penultimo al Senato (0,67), seguito solo dal Gruppo misto.
Solo in presenza delle votazioni i parlamentari del Pdl si risvegliano dal letargo: presenti all’83% delle votazioni, sullo stesso livello di Lega e Pd.
Interessante rilevare che le donne hanno un indice di attività medio di 2,7, mentre gli uomini si fermano al 2,2. Tra le senatrici e i senatori la differenza è ancora più marcata: le prime oltre il 3, i secondi sono al 2. Stesso discorso per le presenze.
Così alla fine la ricerca ha affisso i quadri dei promossi e bocciati.
Al primo posto assoluto per virtuosità Angela Napoli (Pdl) alla Camera e Donatella Poretti (Pd) al Senato, entrambe con un bel 10.
Le maglie nere invece sono il coordinatore del Pdl, Denis Verdini, alla Camera e Marcello Pera (Pdl) al Senato.
“E’ stato acceso un faro sui lavori del Parlamento – concludono i ricercatori – auspicando che i cittadini elettori si assumano la responsabilità di verificare le attività delle istituzioni”.
Resta il fatto che la autonomia e la produttività dei parlamentari, alla luce di questi dati, non brilla certamente per positività e capacità propositiva.
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