PARLAMENTO PULITO? NON TROPPO, VI SONO ANCORA TRE CONDANNATI E QUARANTASEI INDAGATI
PARLAMENTO NUOVO, VIZI VECCHI: L’ESERCITO DEGLI IMPRESENTABILI TRA INDAGATI, SOTTO PROCESSO E CONDANNATI… SONO 49 I SENATORI E DEPUTATI CON GUAI CON LA GIUSTIZIA… IL PRIMATO SPETTA AL PDL, MA GLI ALTRI NON SCHERZANO
I partiti avevano promesso liste immacolate, invece hanno escluso solo qualche imputato eccellente, riportando nelle Camere inquisiti anche per mafia, corruzione e così via.
Il record è del Pdl (30), seguito a ruota dal Pd (8), dalla Lega (7) e dall’Udc (2).
Tre condannati definitivi (Salvatore Sciascia del Pdl, Umberto Bossi e Matteo Bragantini della Lega).
Sono 30 tra inquisiti e indagati: il Pdl si riconferma primo partito tra quelli che hanno eletto candidati impresentabili, nonostante abbia basato la campagna elettorale sulle liste pulite.
Ma non è l’unico: seguono otto senatori e deputati del Partito democratico che hanno guai con la giustizia, sette della Lega Nord, due dell’Udc e uno a testa per Sel e Lista Monti.
Il nuovo Parlamento vanta in totale 49 onorevoli impresentabili.
Ecco chi sono:
PDL
Ignazio Abrignan
Camera Indagato per dissipazione post-fallimentare.
Antonio Angelucci
Camera. Editore di Libero, imputato per associazione a delinquere, truffa e falso. Ha assistito al pestaggio del nipote minorenne da parte di suo figlio, Salvatore Angelucci, senza intervenire.
Deborah Bergamini
Camera. Interruzione di pubblico servizio con richiesta di archiviazione.
Silvio Berlusconi
Senato. Due amnistie, sette prescrizioni. In due processi, il fatto non è più reato per le leggi ad personam . Condannato in primo grado a 4 anni per frode fiscale (diritti tv Mediaset) e a un anno per rivelazione di segreto (processo Fassino-Consorte). Imputato per concussione e prostituzione minorile (caso Ruby). Indagato per corruzione (caso De Gregorio) .
Antonio Caridi
Senato. Condannato a 6 mesi in primo grado per omissione di atti d’ufficio.
Luigi Cesaro
Camera. Indagato per associazione camorristica. Fu autista e avvocato del padrino Raffaele Cutolo
Riccardo Conti
Senato. Indagato per truff
Antonio D’Alì
Senato. Imputato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Domenico De Siano
Senato. Indagato per associazione a delinquere, peculato, abuso e truffa.
Fabrizio Di Stefano
Camera. Rinviato a giudizio per corruzione.
Claudio Fazzone
Senato. Imputato per abuso d’ufficio.
Raffaele Fitto
Camera. Imputato per corruzione, peculato, finanziamento illecito ai partiti, abuso d’ufficio.
Roberto Formigoni
Senato. Indagato per corruzione e finanziamento illecito.
Altero Matteoli
Senato. Imputato per favoreggiamento (processo annullato per l’immunità ).
Antonino Minardo
Senato. Condannato in appello a 8 mesi per abuso d’ufficio.
Massimo Parisi
Camera. Indagato (assieme a Verdini) per truffa aggravata allo Stato.
Mauro Pili
Camera. Indagato per peculato.
Francesco Saverio Romano
Camera. Corruzione aggravata mafiosa con richiesta di archiviazione.
Giuseppe Romele
Camera. Indagato per false dichiarazioni ai pm in un’inchiesta su finanziamento illecito ai partiti.
Paolo Romani
Senato. Indagato per peculato e istigazione alla corruzione.
Paolo Russo
Camera. Indagato per violazione della legge elettorale
Daniela Santanchè
Camera. Indagata per turbamento e interruzione di funzione religiosa.
Elvira Savino. Camera. Indagata per concorso in riciclaggio.
Antonio Fabio Scavone. Senato. Rinviato a giudizio per abuso d’ufficio e truffa. Condannato dalla Corte dei Conti per danno erariale.
Renato Schifani
Senato. Indagato per concorso esterno alla mafia, con richiesta di archiviazione.
Salvatore Sciascia
Senato. Condannato definitivo a due anni per corruzione alla Guardia di Finanza.
Domenico Scilipoti
Senato. Casa pignorata dalla Cassazione per non aver pagato la parcella a un ingegnere.
Giancarlo Serafini
Senato. Patteggiamento per corruzione.
Paolo Tancredi
Camera. Rinviato a giudizio per corruzione.
Denis Verdini
Senato. Indagato per bancarotta fraudolenta e associazione per delinquere (Credito cooperativo fiorentino), concorso in corruzione (appalti G8), truffa allo Stato (da editore del Giornale di Toscana), associazione per delinquere
(P3). Rinviato a giudizio assieme a Marcello Dell’Utri per bancarotta e truffa.
LEGA NORD
Umberto Bossi
Camera. Condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxi-tangente Enimont; condannato in via definitiva per istigazione a delinquere e per oltraggio alla bandiera; indagato per truffa allo Stato per i soldi al figlio Renzo.
Matteo Bragantini
Camera. Condannato definitivamente a due mesi per propaganda di idee razziste e violazione della legge Mancino contro la discriminazione.
Roberto Calderoli
Senato. Prescrizione per resistenza a pubblico ufficiale; salvato da immunità per attentato alla Costituzione e all’unità dello Stato e per truffa.
Davide Carlo Caparini
Camera. Prescrizione per resistenza a pubblico ufficiale.
Jonny Crosio
Senato. Rinviato a giudizio per turbativa d’asta, concussione, corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio. .
Gianluca Pini
Camera. Indagato per millantato credito, appropriazione indebita e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Giulio Tremonti
Senato. Indagato per finanziamento illecito.
PD
Bruno Astorr
Senato. Indagato per abuso d’ufficio.
Rosaria Capacchione
Senato. Imputata per calunnia.
Umberto Del Basso De Caro
Camera. Indagato per abuso d’ufficio.
Francantonio Genovese
Camera. Indagato per abuso d’ufficio.
Nicodemo Oliverio
Camera. Imputato per bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale aggravata.
Massimo Paolucci
Camera. Condannato assieme a Bassolino e Russo Iervolino dalla Corte dei conti per danno erariale per lo scandalo rifiuti.
Andrea Rigoni
Camera. Condannato in primo grado a 8 mesi e poi prescritto in appello per lavori abusivi nella sua villa.
Walter Tocci
Senato. Condanna dalla Corte dei conti per danno erariale.
SEL
Nichi Vendola
Camera. Imputato per abuso d’ufficio, peculato, falso e ancora per abuso d’ufficio (assolto in primo grado, la procura ha fatto appello).
LISTA MONTI
Linda Lanzillotta
Senato. Condannata della Corte dei conti (anche in Cassazione) per danno erariale.
UDC
Lorenzo Cesa
Camera. condannato in primo grado a 3 anni e 3 mesi per corruzione aggravata. Reato prescritto.
Giovanni Pistorio
Camera. Condannato dalla Corte dei conti per danno erariale.
Beatrice Borromeo e Fabrizio d’Esposito
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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