PAVIA, IL COMUNE LEGHISTA NEGA AI SINDACATI IL TEATRO PER LA CELEBRAZIONE DEL PRIMO MAGGIO: “ATTIVITA’ NON IDENTIFICABILE CON I NOSTRI INDIRIZZI CULTURALI”
LA REPLICA DELLA CGIL: “LEGGANO L’ARTI 1 DELLA COSTITUZIONE”
I sindacati confederali volevano organizzare nella struttura un dibattito dedicato ai temi del lavoro seguito, nel pomeriggio, da una merenda e un concerto. Il teatro si trova nel rione Scala in una zona periferica della città.
Il Comune ha giustificato la mancata concessione del teatro perché si tratterebbe di “attività non identificabili con gli indirizzi sociali e culturali fatti propri dall’amministrazione comunale”.
“Siamo rimasti perplessi perché la festa dei lavoratori è una festività nazionale che trova la propria rispondenza nell’articolo 1 della Costituzione – ha commentato Fabio Catalano Puma, segretario della Cgil di Pavia -. A Pavia non vi sono strutture alternative. Chiederemo un incontro al Comune per comprendere le ragioni di questo diniego”.
Anche Carlo Barbieri, segretario della Uil di Pavia, non ha nascosto la sua sorpresa: “Si tratta di un’iniziativa unitaria di tutte e tre le organizzazioni sindacali per una data celebrata a livello nazionale. Stiamo cercando di rimettere la questione del lavoro al centro del dibattito pubblico, anche in riferimento alla questione della sicurezza nei cantieri”.
(da agenzie)
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