PNRR, L’AMMISSIONE DI CROSETTO: “NON SAPPIAMO COME SPENDERE 200 MILIARDI DI FONDI”
“BISOGNA PRENDERE SOLO LE RISORSE CHE SIAMO IN GRADO DI IMPIEGARE”… ALLORA DIMETTETEVI, E’ UNA VITA CHE CI LAMENTIAMO CHE NON CI SONO RISORSE E QUANDO SAREBBERO DISPONIBILI DICIAMO CHE NON SIAMO IN GRADO DI SPENDERLE?
Il sistema Italia non è in grado di spendere tutti i fondi del Pnrr. Bisogna prendere solo le risorse che siamo in grado di impiegare. Parola del ministro Guido Crosetto, che in un’intervista a La Stampa oggi parla di 200 miliardi che non possiamo “spendere” e che rischiamo di perdere: «L’Italia può fare tutto tranne che perdere i soldi. Faccio un esempio: prendiamo 100 milioni di euro per un’opera, entro la scadenza ne spendiamo solo 98. Significa che dobbiamo restituirne 98 milioni e ci teniamo l’opera non finita che dovremo pagare con il nostro bilancio. Il problema non è solo burocratico, di progettazione. La vera domanda è l’Italia ha la possibilità di scaricare a terra 200 miliardi in tre anni».
Il problema di tempi
Secondo Crosetto c’è un problema di tempi: «La risposta va cercata nel Paese. Se io progetto di fare, ad esempio, 100 chilometri di gallerie e non ho le talpe per scavare, è inutile che faccio l’appalto. Perché le aziende che producono le talpe che scavano le gallerie sono 3 al mondo. Una è tedesca e due sono cinesi, e hanno prenotazioni per i prossimi 5 o 6 anni. Quando il Pnrr sarà già terminato. La discussione in Europa è su questa tagliola. La risposta del governo deve essere pragmatica, reale, valutata nei tempi».
Quello che Crosetto dimentica è che se invece di fare 100 km di gallerie (come suo esempio) avanzi un progetto realizzabile i soldi li prendi. Tutto dipende da come intendi spenderli, basta che progetti opere e investimenti fattibili.
(da agenzie)
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