PRISCILLA SALERNO, LA PORNOSTAR CHE SI CANDIDA CON IL CENTRODESTRA: “FORZA ITALIA MI CRITICA? SONO ABITUATA”
“COMBATTO DA ANNI CONTRO IL REVENGE PORN, LA VIOLENZA DOMESTICA E LA PEDOFILIA INFANTILE, COLLABORO CON MAGISTRATI E AVVOCATI, CHE PROBLEMA HANNO? NON HO FORSE GLI STESSI DIRITTI DI TUTTI?”… VALLO A FAR CAPIRE AI TEORICI DELLA NIPOTINA DI MUBARAK
Aveva deciso di scegliere il centrodestra moderato per le sue «battaglie», ma pochi giorni dopo l’annuncio della sua discesa in campo alle amministrative di Salerno, è già polemica.
«C’è stato un veto fortissimo che non mi aspettavo. Si fosse candidata Tina Ciaco non ci sarebbero stati problemi, ma si è candidata Priscilla Salerno, quindi un’attrice hard che si candida alle elezioni».
Lei si chiama Tina Ciaco, in arte Priscilla Salerno, attrice hard e imprenditrice di origini salernitane che in un’intervista concessa all’emittente Ottochannel 696, ha commentato le polemiche relative alla sua scelta di partecipare alle prossime elezioni amministrative di Salerno.
L’annuncio della sua discesa in campo era stato fatto il 16 agosto dai rappresentanti del Nuovo Psi, partito che sosterrà la candidatura a sindaco di Michele Sarno in una lista con Forza Italia ed Udc. Ma l’annuncio ha provocato dissapori all’interno della coalizione.
«I diritti delle donne non si tutelano certo candidando al Consiglio Comunale di Salerno la pornostar Priscilla», ha scritto sul suo profilo Facebook il deputato di Forza Italia, Gigi Casciello. «Ognuno nella propria vita fa le scelte che ritiene e da parte mia non c’è alcun giudizio moralistico ma ritengo che ci siano modi sicuramente più autorevoli e credibili per tutelare i diritti delle donne».
La candidata 41enne, dal canto suo, ha replicato in merito alla scelta di candidarsi sostenendo di essere giudicata senza conoscere il suo background. «Questa è la cosa più grave, che si fermano alle apparenze. Sono sconcertata, ma comunque continuo con tenacia a combattere per i miei diritti e per quelli di tutte le donne e per la libertà». Salerno, inoltre, ha spiegato: «Combatto da tre anni contro il revenge porn e la violenza domestica, la pedofilia infantile. Collaboro con magistrati, do credito a giovani avvocati affinché capiscano bene il significato di questa parola che è ancora sconosciuta. Lo sto subendo di nuovo sulla mia pelle, però ho le spalle larghe perché è da sempre che subisco queste oscenità. Il mio è un grido di libertà per me e per tutte le donne che non hanno possibilità di combattere contro gli uomini».
(da agenzie)
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