QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI “GIORGIA” VESPA, GIA’ BRUNO – IL GIORNALISTA ABRUZZESE HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI –
IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A “CINQUE MINUTI”: “DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA”. MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’
Vabbe’, ha girato la boa degli 80 anni, ma qualcosa di grave sta stravolgendo i neuroni di Bruno Vespa. Il giornalista abruzzese, pupillo per decenni del moderatismo democristiano del suo conterraneo Gianni Letta, che ormai ne parla malissimo con tutti, ha fatto sobbalzare perfino quell’abilissimo e scafatissimo navigatore del potere romano che è Gianmarco Chiocci.
Il direttore del Tg1, diventato negli ultimi tempi primo referente di Giorgia Meloni nel palazzo della Rai, scalzando l’imbelle Gianpaolo Rossi, rivelatosi inadeguato a gestire le jene alla Marano del baraccone della propaganda governativa, è restato basito assistendo a un vero e proprio editoriale. arricchito di punti di demenza, dedicato all’entrata in vigore delle tariffe americane nello spazio post-Tg1, “Cinque minuti”.
Mentre il suo telegiornale, davanti al tracollo delle Borse e agli allarmi delle imprese per il dazismo senza limitismo di Trump, si è limitato a scodellare un’intervista alla Ducetta, senza aggiungere alcun commento, il Vespone ha prima mandato in onda una mediatica dose di Xanax: “Per il consumatore italiano non cambia nulla; se la
pizza a New York passerà da 21 a 24 euro non sarà un problema”.
Fottendosene che i dazi colpiranno anche l’export della Vespa a due ruote coniugata Piaggio, il Vespa bipede ha toccato il fondo quando nel finale ha rivelato chi è il vero colpevole della guerra commerciale che sta mandando a picco l’economia mondiale: è tutta colpa dell’Europa con “gli stupidissimi dazi sul whiskey americano’’! E quello psico-demente con ciuffo trapiantato color arancione, ditemi voi?, che doveva fare davanti a tanto oltraggio alcolico? Poverino, è stato costretto a rispondere…
Comincia a diventare avvincente, con veri e propri casi di virtuosismo, lo spettacolo “Non è successo niente”, che vede i governanti italiani minimizzare gli effetti dei dazi di Trump sull’economia mondiale (quella americana compresa).
Magnifico, al Tg2, il fratello d’Italia Scurria (una new entry, si direbbe) che, con il volto terreo, dichiara che ‘’il governo è impegnato a evitare guerre commerciali’’, come se nessuno lo avesse avvertito che la guerra già divampa e le Borse hanno accolto i dazi con lo stesso ottimismo con il quale accolsero il Covid.
(da Dagoreport)
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