QUANTO PRENDERETE DI PENSIONE? VE LO DICE LA BUSTA ARANCIONE
L’IMPORTO DELLA PENSIONE FUTURA ARRIVERA’ A CASA PER POSTA
Se il principio “Occhio non vede, cuore non duole” valesse anche per la propria pensione, i cuori dei più giovani – e non solo – presto potrebbero soffrire, e non poco.
Tra qualche settimana arriverà infatti, secondo quanto ha spiegato ieri il presidente dell’Inps Tito Boeri, la cosiddetta “Busta arancione”, ovvero la simulazione dell’Istituto di previdenza sull’importo della propria futura pensione.
E per molti non sarà una buona notizia visto che come è noto le somme che le nuove generazioni incasseranno sarà di gran lunga inferiore a quanto incassato dagli attuali pensionati.
Un’operazione molto cara all’economista della Bocconi, che auspica che in questo modo i più giovani possano prendere coscienza per tempo dell’importo basso della propria pensione, cominciando così ad accantonare risorse nei fondi pensione privati, così da poter contare nella vecchia su una somma almeno dignitosa.
La novità però è tale soltanto a metà .
Tanto per cominciare per il momento il servizio riguarda soltanto una fetta dei lavoratori, quelli con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri), e alla Gestione separata.
Soltanto dal prossimo anno il servizio sarà esteso alla cospicua fetta di dipendenti pubblici.
Inoltre, la simulazione è già attiva dal maggio di quest’anno, e vi si può accedere dal sito dell’Inps, per coloro che sono dotati del pin rilasciato dall’Istituto di previdenza per i servizi online.
Una procedura che per quanto semplificata ha tagliato inevitabilmente fuori chi ha poca dimestichezza con il computer.
Con la busta arancione inviata a casa l’Inps verrà quindi incontro proprio a queste categoria.
“Abbiamo superato la soglia di un milione di persone che hanno fatto la simulazione online”, ha sottolineato Boeri, spiegando che adesso le lettere verranno inviate a casa “a tutti coloro che non hanno fatto la simulazione online, perchè vogliamo incoraggiarli a prendere il Pin sul sito”, necessario per effettuare una previsione sulla prestazione futura.
Prestazione che rappresenta soltanto una possibilità visto che inevitabilmente l’importo della pensione dipenderà infatti da molte variabili come, anni di contribuzione, dinamiche di carriera e livello delle retribuzioni future.
Tutti dati che è possibile modificare online, all’interno del simulatore.
L’Inps fornisce quindi una sorta di scenario di base con informazioni in ogni caso molto preziose come l’importo della pensione, la data del pensionamento, la retribuzione al termine della propria carriera e il tasso di sostituzione, cioè il rapporto tra l’ultimo reddito da lavoro annuo e il primo assegno previdenziale.
Una curiosità . Il nome “Busta arancione”, deriva dalla scelta cromatica utilizzata dal primo Paese, la Svezia, che anni fa ha scelto di spedire a casa dei contribuenti l’importo della pensione futura.
Anche in Italia, come ha mostrato Boeri, il colore della lettera che arriverà a casa sarà proprio arancione.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply