RAMI: “CHE AVREBBE DETTO SALVINI SE FOSSIMO MORTI TUTTI?â€
IL 13ENNE PREMIATO AL CONSOLATO EGIZIANO… MENTRE IN ITALIA UN GOVERNO RIDICOLO NON GLI HA ANCORA CONCESSO LA CITTADINANZA PER TIMORE DI PERDERE I VOTI DEGLI PSICOPATICI RAZZISTI
Continua la sceneggiata del governo sul caso della concessione della cittadinanza ai ragazzini di origine straniera a bordo del bus dirottato
“Stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso — ha detto il ministro degli Interni durante una conferenza in via Bellerio a Milano – ovviamente non su un ragazzino di 13 anni su cui c’è poco da approfondire, ma su altro che riguarda la concessione di cittadinanza”.
A distanza risponde lo stesso Rami Shehata, durante una premiazione all’Ambasciata egiziana: “Dopo tutto quello che è successo volevo vedere cosa avrebbe detto Salvini, se tutti i ragazzi fossero morti? Se tutti adesso lo ringraziano è merito mio. Di Maio – ha concluso – vuole darmi la cittadinanza, io mi fido di lui”.
E a chi lo ha accusato di aver avuto nei confronti di Ramy un atteggiamento da bullo, il titolare del Viminale ha replicato: “Ho la coscienza a posto. Conto di incontrare i protagonisti di questa vicenda senza telecamere”.
Infatti lui visita a favore di telecamere quelli che hanno sparato alle spalle ai ladri in fuga e i pregiudicati ultras.
(da agenzie)
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