REGIONE LAZIO, SI AGGRAVA LA CRISI E ROCCA ORA TREMA: “DIPENDE TUTTO DALLE SCELTE DI ARIANNA MELONI”
FORZA ITALIA DISERTA LA GIUNTA E PARALIZZA IL CONSIGLIO… CANGEMI SPERA NELLA PRESIDENZA E LA PALAZZO E’ IN BILICO
La crisi in Regione Lazio si va aggravando. Tanto che, dopo aver lasciato il cerino in mano a FdI, lo stesso presidente Francesco Rocca ieri ha iniziato ad attivarsi cercando soluzioni e contatti con Forza Italia, che reclama un maggior peso nel governo regionale. Un’autorevole fonte di Fratelli d’Italia però assicura: «Un’idea c’è ma dipende tutto da Arianna». Chiamando così nuovamente in causa la sorella della premier.
FI starebbe puntando ora principalmente alla presidenza del consiglio regionale, che vorrebbe dare a Pino Cangemi, passato di recente dalla Lega a Forza Italia. Il presidente Antonello Aurigemma in tal modo dovrebbe prendere in giunta il posto di Elena Palazzo, con un avvicendamento tutto interno a FdI, dopo che la stessa Palazzo ha anche appena incassato un brutto colpo con l’esclusione del candidato al comitato regionale Lazio della Lega nazionale dilettanti della Figc sostenuto dal suo assessorato, Giacomo Tramati.
Si parla inoltre di un rimescolamento generale delle deleghe. Aurigemma però non appare intenzionato a cedere la presidenza: da sempre ha manifestato disponibilità ad accontentarsi di un assessorato solo se fosse quello alla sanità, delega che invece Rocca è deciso a tenersi stretta. «Manca il semaforo verde di Arianna», assicura la fonte di FdI.
Qualche malumore si registra inoltre all’interno della stessa Forza Italia. Luisa Regimenti e Giuseppe Schiboni avrebbero disertato la giunta senza una indicazione in tal senso del partito e c’è chi non ha gradito la partecipazione di Giorgio Simeoni alla capigruppo. C’è insoddisfazione tra alcuni consiglieri azzurri per una partita che si starebbe concentrando solo su Cangemi e soprattutto a destra, riferendosi a quest’ultimo, c’è chi dice: «Non è accettabile una crisi che non si riesce a chiudere per dare spazio a chi fino a un anno e mezzo fa sosteneva l’anatra zoppa di Zingaretti».
La situazione è tesa. Tanto che, nonostante si dovesse discutere di una legge urbanistica sostenuta dall’assessore leghista Pasquale Ciacciarelli, in commissione urbanistica non si è presentata proprio l’unica consigliera della Lega, Laura Cartaginese. «Attendiamo una proposta da Fratelli d’Italia», continuano a ripetere da FI.
Le opposizioni intanto incalzano Rocca. «Il Consiglio non si riunirà nemmeno nelle prossime settimane per colpa delle irrisolte, ed evidentemente ancora irrisolvibili, divisioni all’interno della maggioranza di centrodestra», specificano Mario Ciarla (Pd), Marietta Tidei (Iv), Adriano Zuccalà (M5s), Alessio D’Amato (Azione) Claudio Marotta (Avs) e Alessandra Zeppieri (Polo progressista). E c’è chi punta il dito anche sul caso delle Asl quasi tutte commissariate: «Con simili lottizzazioni in corso non potrebbe andare diversamente».
(da agenzie)
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