RENZO BOSSI INGUAIA L’UNIVERSITA’ DI TIRANA: “LAUREA COMPRATA”, RITIRATA LA LICENZA ALL’ATENEO KRISTAL
IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DELLA SCIENZA ALBANESE SOSPENDE LE IMMATRICOLAZIONI PER UN ANNO
«Come sempre serve un occidentale per migliorare le cose in Albania». Il commento, sui giornali locali e sui forum online, va per la maggiore.
E accompagna la decisione del governo di Sali Berisha di sospendere, per almeno un anno, la licenza all’università privata «Kristal».
La stessa che ha dato a Renzo Bossi la laurea triennale in Gestione aziendale. Gli inquirenti di Tirana che indagano sul documento rilasciato al «Trota» – dopo aver sfogliato registri e certificati – non hanno dubbi: «Quella laurea è stata comprata».
Per di più «da una persona che non sapeva la lingua locale», «non si era ancora diplomato in Italia» e che in Albania non ci ha mai messo piede.
Cosa, quest’ultima, che il figlio del Senatur stesso ha ammesso alcuni giorni fa.
Scrive il comunicato del governo che gli studenti non potranno immatricolarsi alla «Kristal» nell’anno accademico 2012-2013 in entrambi i livelli: triennale e specialistica.
Non solo.
Durante la sospensione l’università verrà sottoposta ogni tre mesi a verifiche dal ministero dell’Istruzione e della Scienza.
Il gruppo dovrà stabilire, controllo dopo controllo, se sono stati soddisfatti tutti i requisiti richiesti.
Quali siano, però, questi requisiti non è stato ancora rivelato.
«Abbiamo riscontrato delle irregolarità », ha spiegato Edlira Late, capo di gabinetto del ministero. E ha aggiunto che alla fine della «quarantena», l’ateneo dovrà di nuovo fare domanda per l’accreditamento. E solo se riuscirà a superare il test potrà tornare di nuovo a immatricolare e a insegnare.
La direzione del «Kristal» ha deciso di non commentare.
Ricorda soltanto «la piena collaborazione con gli inquirenti».
La voce che circola a Tirana è che è solo l’inizio di un «giro di vite» sugli istituti privati, una sessantina in tutto per tre milioni di abitanti.
Entro il prossimo mese il ministero pubblicherà un dossier sulle università dove si annunciano molte penalizzazioni.
Negli ultimi giorni, poi, sono stati effettuati controlli sulle lauree rilasciate dal 2008 soprattutto ai cittadini stranieri.
Un modo, fanno sapere dal ministero, «per cercare di capire quanto sia esteso il fenomeno dei diplomi comprati per 8-12 mila euro». Di italiani iscritti nelle università private dell’Albania ce ne sarebbero almeno una cinquantina.
Le nubi, in realtà , si addensano anche sul dicastero stesso.
Nora Malaj, viceministro dell’Istruzione, risulta essere – come scrive nel curriculum pubblicato sul sito ufficiale – «direttore del dipartimento di Psicologia e Sociologia» proprio dell’Università «Kristal».
Lei ha poi smentito.
Ma il documento, ancora oggi, non è stato corretto.
Leonard Berberi
(da “Il Corriere della Sera“)
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