REPETTO-GATE IN CONSIGLIO PROV. A GENOVA
CIAK SI GIRA … MEGLIO CHE AL CINEMA…REPETTO SI VOLTA E SE NE VA IN UN CRESCENDO ROSSINIANO …. L’OPPOSIZIONE ATTACCA ..CI METTE IL PETTO LA EX CAMERATA MILO’, ORA PD-COOP , E SPARA FUMOGENI…MA VIENE COLPITA DA VIRUS INFORMATICO: MAI SENTITE TANTE PALLE
Meno male che il Governo ha in programma di abolire, alla fine di questo mandato, anche la Provincia di Genova: se avevamo ancora qualche dubbio su tale opportunità , la seduta odierna del Consiglio provinciale ce lo ha tolto per sempre. Anche perchè la vivacità di questa Giunta è paragonabile a una visita guidata alle Pompe Funebri ( per la pala c’e’ il Presidente, per i crisantemi la Manuela e, nuova entrata, per l’orazione funebre, la Milò che magari si sbaglia e ai parenti parla di un altro morto, ma almeno ci mette il petto ). Oggi si doveva discutere della delibera fantasma della Rossini, la collaboratrice alla Cultura vita natural durante, colei che deve sempre finire il programma di Genova 2004, città europea della Cultura, la non laureata nominata consulente con un incarico dove è obbligatoria la laurea, la esperta di “percorsi universitari”, ma senza aver dato esame di laurea.
Prende la parola la candidata presidente della opposizione Renata Oliveri e chiede con fermezza come venga utilizzato il sistema informatico interno, oltre a spiegazioni sulle notizie apparse sulla stampa, circa l’intercettazione cui sarebbero soggetti i dipendenti e i gruppi politici quando cliccano per vedere una delibera. Come inizia a parlare, il presidente Repetto si alza per un improvviso bisogno ed esce: aveva dimenticato di riporre la vanga nel rispostiglio del giardino e corre a provvedere (scava oggi, scava domani per sotterrare le delibere, pover’uomo, alla sua età un po’ di giardinaggio gli fa bene alla circolazione). La Oliveri è troppo signorile per far pesare il cattivo gesto del Presidente e aspetta la risposta delegata a Milò Bertolotto . La ex camerata sente risuonare nel suo lettore MP3 le note a tutto volume di “Sole che sorgi, libero e giocondo”, si risveglia all’improvviso e prende la parola con fermezza per dire nell’ordine quanto possiamo sintetizzare così:1) che cosa rompete le palle nel voler vedere le pratiche, accontentatevi di vedere il numero di riferimento ( peccato che il regolamento dica l’opposto…) 2) Nessun controllo illecito, stiamo solo cambiando le password a tutti, così vediamo per bene chi entra nelle delibere. 3) Questa vicenda ha avuto un “risalto sgradevole” e accompagna la frase con una smorfia, neanche avesse visto una mela marcia sui banchi della Coop . Non è sgradevole quello che ha combinato la Giunta capite? No, solo il risalto che ha avuto…
La Oliveri si dichiara “totalmente insoddisfatta, in quanto non ha avuto alcuna risposta.
Avanti un altro…tocca a Giuseppe Rotunno ( An) che in tre minuti fa notare che il settore cultura non è neanche previsto in Provincia, gli uffici hanno già tre laureati e quindi autosufficienti, la consulenza è in contrasto con la circolare del marzo 2008 di Prodi e che in 4 anni sono stati elargiti alla Rossini circa 200mila euro per progetti discutibili.Va oltre di poco i tre minuti concessi e suscita i gridolini isterici del capogruppo del Pd che vuole farlo tacere, in nome della democrazia.
La Bertolotto stacca di nuovo il suo lettore MP3, questa volta, per caricarsi, ascoltava a tutto volume la pubblicità ” La Coop sei tu, chi può darti, chi può darti di più”, sognava banchi di pesce e dirigenti di alto livello. Ma eccola ripartire : 1) la cultura è importante 2) tre laureati sono pochi, ne mancano altri due ( poveretti, i tre già devono fare gli schiavetti della Rossini…) 3) non si tratta di una consulenza ma di un “rapporto continuativo di collaborazione” ( sic) 4) la Corte dei Conti ha detto che basta la competenza non è necessaria la laurea, armeggia sul tavolo, ma la sentenza non viene mostrata, nè citata , forse ha solo spostato il sacchetto della Coop. O forse la sentenza è degli stessi anni in cui lei era iscritta alla sezione di Camogli del Msi . Peccato che tre mesi fa la circolare 3/2008 la smentisca clamorosamente e ignominiosamente.
La Corte dei Conti… vedrete quando vi chiederà gli eurini indietro di tasca vostra, come canterete il motivo della “Gazza ladra” di Rossini…. Bella musica però, non come la vostra esibizione in Consiglio, tra il patetico e il palloso ( per le palle che raccontate sia chiaro…non per la noia).
Dimenticavo, prima di congedarmi, mi sono sincerato che il presidente Repetto fosse rientrato dal giardino. Tranquilli, era un po’ sporco di terriccio sulle scarpe, ma godeva di buona salute: solo che per sbaglio si era collegato a internet per guardarsi beato la delibera Rossini ed è arrivato trafelato il dirigente Scarrafone a chiedergli spiegazioni sul motivo del suo collegamento, unitamente a codice fiscale, partita Iva , gruppo sanguigno e parola d’ordine. Raccolti i dati , confrontati con la centrale e avuto assicurazione che corrispondevano, non gli ha fatto rapporto.
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