SALONE DEL LIBRO DI TORINO: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE DELLA 29ESIMA EDIZIONE AL VIA IL 12 MAGGIO
CINQUE GIORNI DEDICATI AI LIBRI E ALLA CULTURA CON 1200 CONVEGNI NEI PADIGLIONI DEL LINGOTTO
“Quella del 2016 sarà un’edizione più interessante ed invogliante del solito con un programma culturale infinito”.
Parole di Ernesto Ferrero e Giovanna Milella, rispettivamente, direttore e presidente del Salone del Libro di Torino che, dopo il concerto inaugurale previsto per questa sera e trasmesso anche in eurovisione, domani mattina daranno il via a questa 29esima edizione in programma fino al 16 maggio prossimo.
Saranno cinque giorni dedicati ai libri e alla cultura, con 1200 tra convegni, presentazioni e dibattiti nei vari padiglioni del Lingotto che per l’occasione sarà occupato da più di mille espositori e da settanta nuovi editori.
Un’intera città in festa, a cominciare dal suo simbolo, la Mole Antonelliana, illuminata di blu, per un Salone che quest’anno, più che mai, vuole guardare lontano, dimenticando tutte le polemiche che ci sono state nei mesi passati, dai buchi di bilancio alle dimissioni a sorpresa, per spingersi oltre e dedicarsi alle ‘Visioni’, come recita il titolo scelto per questa edizione, con un’immagine-simbolo realizzata dall’artista campano Mimmo Paladino dove un libro alato azzurro sembra galleggiare all’infinito.
E sarà proprio quel simbolo — che John Wallis utilizzò per primo nel 1655 — ad accogliervi una volta dentro il Padiglione 5, nello spazio del Bookstock Village: una grande installazione in forma di ‘Terzo Paradiso’ (un infinito con tre occhi) costruita con diecimila libri e realizzata da un altro grande artista italiano, Michelangelo Pistoletto. Migliaia di libri che lunedì prossimo, giorno di chiusura, dalle ore 18, saranno regalati al pubblico presente.
Tra le novità di quest’anno, la scelta di non avere un Paese ospite, ma una cultura, quella araba, dal Maghreb all’Iraq dando una particolare attenzione a temi attuali come le migrazioni, il dialogo, la ribellione contro i regimi brutali, il confronto, la letteratura come rifugio e l’integrazione.
Tra gli ospiti più attesi, Thar Ben Jelloun — con il suo nuovo libro, Matrimonio di piacere (La Nave di Teseo edizioni) — il poeta siriano/libanese Adonis che parlerà del vero messaggio del Corano presentando il suo libro, Violenza e Islam (Guanda), il direttore del Museo del Bardo di Tunisi, Moncef Ben Moussa, il giovane esordiente Saleem Haddad (con Ultimo giro a Guapa, e/o edizioni) e la prima donna musulmana a ricevere il Premio Nobel per la Pace, Shirin Ebadi, che presenterà Finchè non saremo liberi (Bompiani).
Domenica, invece, un altro incontro da non perdere è quello con il giornalista Antoine Leiris (ore 15,30, Arena Bookstock) che ha perso la moglie nell’attentato al Bataclan di Parigi, ma che ha scritto un libro emblematico sin dal titolo, Non avrete il mio odio, pubblicato da Corbaccio.
Il concerto inaugurale
Saranno le note della suite sinfonica dalla “Lady Macbeth del distretto di Msensk” di Sostakovic, interpretata dall’Orchestra Sinfonica della Rai, a salutare questa ventinovesima edizione.
L’appuntamento è previsto alle ore 20 e 50 di oggi in diretta per la prima volta su Rai5, Radio3, Euroradio e in streaming. Sul podio, l’americano James Conlon – attuale direttore musicale della Los Angeles Opera e nuovo direttore principale dell’Orchestra Rai dal prossimo ottobre — alla sua prima esibizione torinese.
L’apertura con Franceschini. L’inizio con Napolitano
Venerdì mattina, dalle 10 e 30, l’apertura ufficiale con il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini che visiterà gli stand, mentre nel pomeriggio il presidente emerito Giorgio Napolitano presenterà (Sala Gialla ore 17) il suo libro, Europa, Politica e Passione (Feltrinelli). Si continua, poi, con l’incontro con Francesco Guccini, un ricordo di Gianmaria Testa e le letture di Giuseppe Battiston.
Gli autori stranieri
Nello stesso giorno del già citato Jelloun, ci sarà anche l’indiano Amitav Ghosh, che proprio 13 maggio alle 18 presenterà l’ultimo volume della sua Trilogia della Ibis, Diluvio di fuoco (Neri Pozza).
Il premio Pulitzer Michael Cunningham, presenterà Un cigno selvatico (La nave di Teseo) di cui vi abbiamo parlato in anteprima poche settimane fa e altri autori come Muriel Barbèry, Saleem Haddad, Clara Sà¡nchez, Bernard Quiriny, Tommy Wieringa, e Jeffrey Deaver.
Gli autori italiani. Scalfari grande assente
Tanti, troppi, da elencare tutti. Vi consigliamo di visitare il sito ufficiale per avere una panoramica molto più dettagliata. Vi possiamo dire chi non ci sarà : il giornalista e fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari, assente per motivi di salute. Avrebbe dovuto presentare sabato Il Labirinto, un libro che scrisse per la prima volta diciotto anni fa e che in questi giorni Einaudi ha ripubblicato con contenuti inediti.
Due premi Nobel al Salone 2016
Oltre alla già citata Shirin Ebadi, avvocato iraniano molto attenta alla difesa di donne e bambini, torna al Lingotto anche il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo con il suo nuovo libro-intervista, Dario e Dio (Guanda), scritto assieme a Giuseppina Manin.
Il lato ‘pop’ del Salone 2016 con Zalone e Ligabue
È la Puglia la regione ospite scelta per il questa edizione e tra i suoi rappresentanti avrà anche il comico Checco Zalone, il cui incontro pubblico è previsto per venerdì 13 alle 15.
Un altro artista molto amato è il musicista Ligabue, che presenterà il suo libro sabato 14 alle 21 in Auditorium. Si intitola Scusate il disordine ed è in uscita per Einaudi. Domenica, inoltre, ci saranno anche altri big storici della musica italiana nelle vesti più o meno inedite di scrittori: Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori e Antonello Venditti.
Un Salone Gay Friendly
Nella città in cui da trentuno anni si svolge il Gay e Lesbian Film Festival ci sarà per la prima volta anche uno spazio al Salone dedicato interamente ai diritti Lgtb. Nell’Arena Piemonte sarà ospitato uno spazio dedicato ai diritti, gestito dal Coordinamento Torino Pride. L’inaugurazione è prevista per domani alle 12 alla presenza del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, del sindaco di Torino Piero Fassino.
Il Salone e il Vaticano
Anche quest’anno sarà presente il Vaticano con l’enorme stand della Libreria Editrice Vaticana: dai colori onirici dove spiccano i colori ‘pontifici’ giallo e bianco, vi sorprenderà per le dimensioni.
Al centro c’è una grande struttura che ruota per centodieci metri quadrati attorno a una barca a vela, evocatrice tanto della barca di Pietro come delle tante barche che da alcuni anni solcano i mari alla ricerca di patria e sicurezza.
Le mostre
Il Salone del Libro quest’anno ospita due importanti mostre.
Una è l’esposizione dei manoscritti autografi dei 33 Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, scritti fra il febbraio 1929 e l’agosto 1935; l’altra è La Guerra di Piero, che ricostruisce invece lo studio-biblioteca di Piero Melograni (1930-2012), storico e divulgatore. La mostra prende le mosse dalla sua Storia politica della grande guerra (1915-1918) e offre una particolare attenzione ai documenti, come la prima edizione dell’Alcova d’Acciaio di Filippo Tommaso Marinetti, alle foto e ai carteggi privati, come quelli fra Gabriele d’Annunzio e Arturo Toscanini.
Il Salone e i fumetti
Tra i più attesi, quello di sabato 14 maggio, alle 17, con Leo Ortolani presenterà una raccolta delle sue recensioni cinematografiche a fumetti, intitolata Il buio in sala (BAO Publishing) e quello con Zerocalcare, previsto per domenica 14 maggio, alle 16 e 30,.
Parlerà del suo ultimo fumetto, Kobane Calling, in cui racconta tre viaggi per lui molto importanti che lo hanno portato a toccare la Turchia, la Siria e l’ Iraq. Sempre domenica, alle 17 e 30, Paolo Bacilieri parlerà di more FUN (Coconino Press/Fandango).
Anniversari e celebrazioni
70 anni per tre. Per la Festa della Repubblica, anticipando così il due giugno, e per due case editrici: la Neri Pozza e la Longanesi. Dieci sono invece gli anni passati dall’uscita di Gomorra, il super bestseller di Roberto Saviano che torna in libreria con un suo testo inedito nei Nuovi Oscar Mondadori.
Lo scrittore napoletano parteciperà ad un incontro sabato 14 assieme a Marco D’Amore, attore della fortunata serie tv la cui seconda stagione è iniziata ieri in su Sky.
Tra gli altri anniversari, saranno ricordati i 500 anni della prima pubblicazione dell’Orlando Furioso, di scrittori come Miguel Cervantes e William Shakespeare (che morirono a un giorno di distanza nell’aprile del 1616), e i cento anni dalla scomparsa di Guido Gozzano e dalla nascita di Natalia Ginzburg.
Costi e biglietti
Tra le novità di quest’anno, il biglietto ridotto che da 9 euro scende a 8, mentre rimane invariato l’intero, 10 euro. Tutti i biglietti possono essere acquistati in prevendita online su salonelibro.it. Ci sarà anche il biglietto ridotto preserale a 5 euro e sarà valido dopo le ore 18.
(da “Huffingtonpost”)
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