SALVINI INDAGATO PER SEQUESTRO DI PERSONA
LA OPEN ARMS FU COSTRETTA 20 GIORNI AL LARGO DI LAMPEDUSA
Matteo Salvini risulta di nuovo indagato per sequestro di persona in merito al caso di Open Arms, che è rimasta a largo di Lampedusa per due settimane nei giorni in cui si apriva la crisi di governo.
E questa volta Salvini non potrà sperare di evitare il processo come ha fatto per la Diciotti, dato che – per colpa sua – la nuova maggioranza di governo probabilmente non avrà nessun problema a dare l’autorizzazione a procedere contro l’ormai ex ministro.
Come scriveva qualche tempo fa Nello Scavo su Avvenire, “Nella città dei Templi da mesi lavorano su anomalie e reati che sarebbero stati ripetutamente commessi anche prima dell’entrata in vigore dell’ultimo decreto sicurezza. A cominciare dal mancato rispetto delle Convenzioni internazionali in materia, cui l’Italia ha aderito e che sono un limite alla potestà legislativa dello Stato — ricorda l’ordinanza del procuratore — ai sensi degli articoli 10, 11 e 117 della Costituzione e non possono, pertanto, costituire oggetto di deroga da parte di valutazioni discrezionali dell’Autorità politica, ponendosi su un piano gerarchico sovraordinato rispetto alla fonte primaria. Quello che va emergendo è una sorta di “Protocollo Salvini” (in passato adottato anche con il coinvolgimento del ministero della Difesa e quello delle Infrastrutture) con cui sarebbero state schiacciate norme costituzionali, trattati internazionali e anche ordini dei tribunali”.
Per il gip il reato di sequestro è ipotizzabile perchè i naufraghi sono stati costretti a una “illecita e consapevole privazione della libertà personale”, “costretti a bordo per un apprezzabile lasso di tempo contro la loro volontà ”.
(da agenzie)
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