SALVINI VEDE LA MADONNA, C’E’ IL POSTO LIBERO PER L’ASINO
A CASCINA IL PRESEPE VIVENTE DELLA GIUNTA LEGHISTA: LA SINDACO FARA’ LA MADONNA, GLI ASSESSORI SI CONTENDONO IL POSTO DI SAN GIUSEPPE E DEL BUE… PER I RE MAGI POTREBBERO CHIEDERE A BELSITO CHE DI LINGOTTI D’ORO SE NE INTENDE
Da quando si è saputo che alla rappresentazione del presepe vivente parteciperà l’intera giunta leghista con tanto di consiglieri di maggioranza, a Cascina, 45 mila anime secondo comune per numero di abitanti della provincia di Pisa, il toto-Natività è diventato il tormentone prenatalizio.
Chi interpreterà il ruolo di San Giuseppe? E chi quello di Maria? E quali politici vestiranno i panni sontuosi dei re Magi?
Per non parlare poi di pastorelli e zampognari, figure minori, che potrebbero suscitare qualche rifiuto tra gli amministratori più ambiziosi.
C’è chi ha persino previsto un’interpretazione umana del bue e dell’asinello e in questo caso il problema della scelta sarebbe anche più complicato e imbarazzante. Insomma, le discussioni sul dopo referendum, nella cittadina del poeta e critico letterario Piero Bigongiari, si sommano a quelle della nuova pensata della giunta leghista che, si sa, nel presepe ha sempre identificato uno dei simboli cristiani da ergere contro «il dilagare di moschee, burka e mezze lune varie».
Così, per la prima volta, è stato deciso di promuovere il presepe vivente che, dopo una riunione organizzativa martedì, avrà una prima rappresentazione domenica prossima, 18 dicembre, con tanto di corteo per le vie del centro.
«L’idea è venuta al Comitato Cascina Ad 1364 e saranno loro ad organizzare l’iniziativa — ha fatto sapere il vice sindaco Michele Parrini — ci hanno invitato a partecipare al presepe e noi abbiamo accettato volentieri».
Sui nomi degli interpreti, per ora, viene mantenuto il più stretto riserbo.
E allora, siccome siamo in Toscana, l’ironia si spreca.
C’è chi giura di aver saputo di straforo che la Madonna potrebbe essere la stessa sindaca, Susanna Ceccardi.
Il problema è che la prima cittadina più per le sue doti celesti, è salita alla ribalta della cronache per le sparate anti Islam e contro gli immigrati. Come quanto pubblicò sul profilo Facebook una vignetta che raffigurava una donna guerriera, con tanto di scudo crociato con su scritto Europa, che prendeva a pedate un islamico dalle sembianze di un maiale.
Oppure quando annunciò l’obiezione di coscienza per le unioni civili gay rifiutandosi di celebrare matrimoni (beccandosi un esposto).
E ancora scrisse al prefetto annunciando che il suo comune non avrebbe accettato l’arrivo di nuovi immigrati.
Per poi affibbiare l’etichetta di comunista a “Imagine”, il capolavoro di John Lennon e ritrovarsi sotto il comune il cantautore Bobo Rondelli che gli dedicò una serenata proprio con i versi del grande Beatles.
«Cascina è diventato il Comune dei continui selfie degli amministratori, dell’apparenza e d’iniziative che rischiano di far diventare ridicola persino un’importante tradizione religiosa — commenta Michelangelo Betti, professore di inglese, già consigliere comunale e provinciale e membro della segreteria del Pd locale -. Il presepe è stato inventato da San Francesco, il santo più vicino ai poveri ed alfiere del dialogo religioso con l’Islam, sarà bene che anche la giunta se lo ricordi sempre».
(da “il Corriere della Sera”)
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