SGARBO DI SALVINI A ZAIA: IL LEADER DEL CARROCCIO CONVOCA IL CONGRESSO DEL PARTITO (DOPO 8 ANNI) IL 5 E 6 APRILE, NEGLI STESSI GIORNI DEL VINITALY, GRANDE VETRINA DELL’AMMINISTRAZIONE VENETA GUIDATA DA LUCA ZAIA
SALVINI, IN CARICA DAL DICEMBRE 2013, NON DOVREBBE AVERE SFIDANTI MA NELLA LEGA AUMENTANO I MAL DI PANCIA
Lo ha fatto apposta oppure no? Vai a sapere, ma in Veneto c’è grande fastidio. Matteo Salvini convoca il congresso del partito (dopo ben 8 anni) il 5 e 6 aprile a Firenze e guarda un po’, sono praticamente gli stessi giorni del Vinitaly (dal 6 al 9 aprile), grande vetrina di pubblico e di popolo dell’amministrazione veneta guidata da Luca Zaia. Un appuntamento al quale il presidente di Regione non manca mai per tutte le quattro giornate e nella fase preparatoria, lo stesso gli assessori veneti. E al quale spesso si presentano tutti i big della Lega. Ma come fai se la domenica c’è il congresso del Carroccio?
Sgarbo voluto o semplice distrazione, al congresso calato dall’alto non ci si aspettano sorprese. Il candidato segretario federale sarà unico, cioè Salvini stesso, in carica dal dicembre 2013, al massimo i delegati (700 in tutto) voteranno qualche documento programmatico diverso. Non una mozione vera e propria, ma una specie di linea di indirizzo da consegnare al leader. Sia dalla Lega Lombarda che dalla Liga Veneta ci si sta ragionando, anche se si aspetta ancora il regolamento, a cui sta lavorando Roberto Calderoli
Anche questo dice molto: manca un mese e neanche si sa bene come funzionerà questo raduno della ‘Lega per Salvini premier’, nuovo soggetto e nuova denominazione dopo la vecchia Lega Nord. Cose tecniche e formali, ma anche sostanziali: come presentare una mozione congressuale, una candidatura alternativa – che non ci sarà – oppure il numero di firme necessarie per portare nella discussione un documento. Si brancola ancora nel buio e il risultato è scontato: sarà una passerella per Salvini con il livello di dibattito ridotto al minimo.
(da agenzie)
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