SIAMO AGLI SPOT PUBBLICITARI: TRUMP COMPRA UNA TESLA E SI METTE IN POSA DAVANTI ALLA CASA BIANCA
UNA TESLA E SI METTE IN POSA DAVANTI ALLA CASA BIANCA
LA FOTO INSIEME A MUSK MENTRE IL TITOLO CROLLA IN BORSA
Il presidente americano si inventa una (controversa) trovata pubblicitaria per aiutare gli affari del fedelissimo alleato: «La pagherò con un assegno, non voglio sconti»
«Acquisterò una nuova Tesla», aveva promesso Donald Trump all’indomani del crollo in Borsa della casa automobilistica del fedelissimo Elon Musk. Detto, fatto. A poche ore dall’annuncio pubblicato sui social, il presidente americano ha chiamato a sé tutta la stampa per farsi fotografare con una Tesla Model S color rosso fuoco parcheggiata proprio all’ingresso della Casa Bianca. «È un grande prodotto», ha detto Trump ai giornalisti presenti, descrivendo poi Elon Musk come «un grande americano», che «sta mettendo in gioco tutto» per aiutare il Paese anche se «viene trattato ingiustamente».
Tutti i guai di Tesla
Le parole al miele di Trump per il miliardario americano, diventato il suo più stretto alleato politico, arrivano all’indomani del «lunedì nero» di Wall Street. Il titolo di Tesla ha visto il proprio valore crollare del 15%, il calo più significativo dai tempi del Covid, principalmente per tre motivi. Il primo ha a che fare con i dati delle vendite in Cina, dove la casa automobilistica di Musk sta perdendo sempre più quote di mercato per via dell’agguerrita concorrenza dei competitor locali. Il secondo motivo riguarda le previsioni delle consegne di Tesla per il 2025, che secondo l’analista Joseph Spak dovrebbero calare di circa il 5% rispetto allo scorso anno. Infine, il terzo motivo: la crescente disaffezione dei consumatori per Tesla a causa del protagonismo politico di Musk. Sia in Europa che negli Stati Uniti sono nate vere e proprie campagne di boicottaggio contro i marchi del miliardario americano, che viene visto ormai non più come un semplice imprenditore, ma come un vero e proprio megafono dell’ultradestra.
La difesa a spada tratta di Trump
Tra i più strenui difensori di Elon Musk c’è proprio Trump, che si sta spendendo in lungo e in largo per proteggere gli affari del suo fedelissimo consigliere, cercando di spingere la sua popolarità soprattutto tra gli elettori conservatori. «Ai repubblicani, ai conservatori e a tutti i grandi americani, Elon Musk sta mettendo tutto in gioco per aiutare la nostra nazione e sta facendo un lavoro fantastico!», ha scritto Trump sul suo social Truth. «Ma i lunatici della sinistra radicale – continua il post del presidente americano – stanno cercando di boicottare illegalmente Tesla, una delle più grandi case automobilistiche del mondo, per attaccare e danneggiare Elon e tutto ciò che rappresenta».
La trovata pubblicitaria alla Casa Bianca
In caso le dichiarazioni di stima fatte sui social non fossero abbastanza, Trump ha pensato bene di dimostrare tutto il proprio affetto con una bizzarra trovata pubblicitaria. Radunati tutti i giornalisti che seguono la Casa Bianca, il presidente americano ha sfilato davanti a una fila di auto Tesla. Una di queste, una Model S color rosso fuoco, è stata acquistata direttamente dallo stesso Trump. «Come la pagherà?», gli ha chiesto uno dei cronisti presenti. «Con un assegno. Non voglio alcuno sconto», ha ribattuto prontamente Trump. Tempo pochi minuti e Elon Musk si è dimostrato pronto a ricambiare il favore: «Tesla raddoppierà la produzione di veicoli negli Stati Uniti entro due anni», ha detto ai giornalisti radunati fuori dalla Casa Bianca. Basterà per risollevare le sorti della casa automobilistica e placare i dubbi dei suoi azionisti?
(da agenzie)
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