SIBILIA INVITA ALL’AUTOCRITICA: “CON ALDE E’ STATA LA NOSTRA CAPORETTO”
L’ESPONENTE M5S: “AFFRONTE E ZANNI NON ASPETTAVANO ALTRO”
“L’Alde è agli antipodi rispetto ai programmi da noi propugnati”. “Ho cercato di spiegare in tutti i modi che quella scelta era un errore, ma siamo andati incontro a una Caporetto”.
È quanto afferma a Repubblica Carlo Sibilia, deputato M5s ed ex membro del direttorio, che sul mancato accordo con il gruppo di Guy Verhofstadt aggiunge: “Penso che non ci sia niente di male a dire: abbiamo sbagliato, è stata fatta una mossa azzardata, cerchiamo di rimediare”.
Alla domanda se si senta sul banco degli imputati, Sibilia replica: “Sono tranquillo perchè ho solo ricordato i nostri principi. Guy Verhofstadt nel 2009 stava al Bilderberg. Noi abbiamo fatto le dirette video sul blog seguendo quei meeting segreti, non potevamo sedere accanto a lui a Bruxelles”.
Nel Movimento, osserva quindi, “da aprile c’è una certa nebulosità nelle scelte. È necessario che di questo anche altri assumano consapevolezza per poter raddrizzare la rotta”, “il modo si trova, l’importante ora è prenderne tutti coscienza. Che ci sia qualcosa da aggiustare credo sia palese”.
Sui due europarlamentari che sono andati via, Sibilia aggiunge: “Questa cosa mi dispiace. Sono state prese decisioni affrettate. Ma noi non dobbiamo dare alibi a quelle persone che non aspettano altro che accada qualcosa per prendere la strada più comoda. Bisogna lavorare, condividere di più, allargare la partecipazione il più possibile con i nostri strumenti, a partire dalla Rete”.
(da “Huffingtonpost”)
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