SILVIO OGGI HA DETTO UNA COSA NUOVA: “I COMUNISTI ESISTONO ANCORA, SONO SEMPRE GLI STESSI”. PURTROPPO ANCHE LUI
IL PREMIER TELEFONA ALLA TRASMISSIONE DI “ALFONDO” SIGNORINI E SUONA IL SOLITO DISCO: “NON E’ UN CACHEMIRE CHE PUO’ CAMBIARE IL CERVELLO: I COMUNISTI HANNO CAMBIATO NOME AL PARTITO, MA SONO RIMASTI GLI STESSI DI PRIMA…”MISTIFICANO LA REALTA’ E VOGLIONO FARMI FUORI PER ARRIVARE AL POTERE”… MA LUI DOV’ERA?
“I comunisti ci sono, esistono eccome”.
Per ribadire la sua innovativa convinzione, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si è collegato telefonicamente con “Kalispera”, la trasmissione di “Alfondo” Signorini, durante la registrazione della puntata in onda stasera su Canale 5.
Signorini ha mostrato al premier una fotografia di Massimo D’Alema in vacanza con la moglie a Saint Moritz.
Commentando la foto, il conduttore ha chiesto a Berlusconi se, secondo lui, i comunisti esistono ancora, visto che politici ex Pci come D’Alema fanno le vacanze in località per vip, vestono cachemire e vanno in barca a vela.
Ecco la risposta di Berlusconi: “Non è un cachemire che può cambiare il cervello e il cuore della gente. I nostri post-comunisti fanno finta di avere abitato su marte e dicono anche di non essere mai stati comunisti, ma non hanno mai fatto i conti con il loro passato e con gli orrori di una ideologia spaventosa. Ricordiamo sempre che è stata l’ideologia più disumana e criminale della storia dell’uomo che ha prodotto solo miseria e disperazione e più di 100 milioni di morti”.
“I comunisti italiani – ha proseguito il premier – hanno sperato che bastasse cambiare il nome del partito per cancellare il passato. Hanno cambiato il nome più volte, ma il trucco non ha funzionato. Sono rimasti gli stessi di prima, con gli stessi pregiudizi e lo stesso modo di fare politica. E’ vero, si sono imborghesiti, indossano capi firmati, scarpe fatte su misura, pasteggiano a caviale e champagne. Una volta andavano nelle case del popolo, adesso frequentano i salotti più chic, ma non hanno perso il vecchio vizio di mistificare la realtà e di demonizzare l’avversario e calunniarlo cercando di farlo fuori, come fanno con me. Utilizzando per questo i magistrati a loro vicini, perchè mi considerano un ostacolo da eliminare assolutamente per arrivare al potere. Purtroppo, non sono cambiati e temo che non cambieranno mai”.
Vista la nota passione di Berlusconi per le donne, Signorini azzarda anche la domanda: tra i flirt del presidente del Consiglio, ci sono mai state donne di sinistra?
“Mai, posso giurarlo” replica deciso Berlusconi.
E quando Signorini gli fa notare che la sua ex moglie, Veronica Lario, è diventata un’icona della sinistra, Berlusconi svicola con un “mi astengo”.
A parte che a giudicare dalla facilità con cui le escort entravano a palazzo Grazioli senza controlli, portandosi pure il registratore, ci permettiamo di dubitare che il premier abbia mai chiesto l’ideologia politica a qualcuna delle sue disinteressate conquiste in fase preventiva, non possiamo non soffermarci sulle sue dichiarazioni “anticomuniste”.
E ci chiediamo:
1) Ma lui dov’era quando i ragazzi di destra rischiavano la pelle davanti alle scuole negli anni di piombo per combattere “il comunismo”?
Stava in piazza con noi o forse in qualche villa miliardaria protetto da Mangano?
2) Ma lui dov’era quando i ragazzi di destra si autotassavano delle poche monete che avevano in tasca per comprare una risma di carta da volantini e propagandare le proprie idee?
Forse era a finanziare a suon di miliardi il Psi di Craxi per avere spazi liberi per le sue Tv commerciali?
3) Ma lui dov’era quando a destra nessuno concedeva in affitto una sede agli “anticomunisti” per paura che la facessero saltare per aria?
Forse era a commercializzare gli appartamenti di MIlano2 ?
4) Ma lui dov’era quando morivano assassinati tanti giovani di destra e nessun giornale spendeva una parola per loro?
Dov’erano i duri e puri anticomunisti alla Feltri, alla Fede, alla Belpietro?
Quanti articoli hanno dedicato a quelle vittime?
E quanti che lavorano a Mediaset erano tra gli istigatori all’odio?
5) Ma lui dov’era quando qualcuno tentò di comprarsi diversi deputati del Msi, creando Democrazia nazionale?
Non era forse tra coloro che staccarono un assegno da 100 milioni per favorire l’operazione?
E allora eviti di darci lezioni non richieste, parli di altro, per cortesia.
Se vuole trovare qualche ex comunista, farebbe prima a cercarlo nel suo partito, magari al ministero della Cultura o in qualche suo viaggio a Mosca.
Se per lui tutti gli avversari, i magistrati e chi non la pensa come lui sono comunisti, il problema patologico è suo.
Persino Fini è diventato “comunista” solo perchè chiede il rispetto della Costituzione e dei diritti umani degli immigrati.
Qualcuno gli faccia sapere che comunisti e fascisti nno esistono più in Italia, cambi disco e speculazione.
Il problema vero dell’Italia è piuttosto che sono rimasti solo i pirla.
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