SONDAGGIO CRESPI: PDL (28,5%) E PD (24,2%) AI MINIMI STORICI, FUTURO E LIBERTA’ SALE AL 7,6%
LEGA AL 13,5%, UDC AL 6%, IDV AL 5,5%, VENDOLA AL 4%, GRILLINI AL 3,5%….IL PRIMO PARTITO E’ QUELLO DEGLI INDECISI CHE SALE AL 41%
Un dato in crescita, dopo la lieve flessione della settimana scorsa: Futuro e Libertà arriva al 7,6%, il dato più alto da quando Crespi Ricerche tiene sotto osservazione FLI, il movimento ispirato da Gianfranco Fini.
Un dato positivo, che conferma la felice intuizione del Presidente della Camera e che offre numerosi spunti di riflessione.
Così come sono da sottolineare le pessime performance del Popolo della Libertà (28,5%) e del Pd, in picchiata al 24,2%.
Due dati certamente non positivi per i principali partiti italiani, che confermano un trend negativo ormai in atto da mesi.
Bene invece la Lega Nord, a quota 13,5, che in una settimana guadagna più di un punto percentuale.
Dato stabile per l’Udc, fermo al 6%, mentre perde addirittura un punto percentuale l’Italia dei Valori, crollata al 5,5%.
In questo quadro, Futuro e Libertà si pone come quarta forza del panorama politico italiano, con una centralità nemmeno lontanamente immaginabile qualche settimana fa.
Da evidenziare anche il 4% di Vendola — con Rifondazione Comunista ormai scomparsa a quota 1% — e il 3,5% di Beppe Grillo.
Crescono gli indecisi, sempre più primo partito con il 41% degli intervistati.
Silvio Berlusconi guadagna due punti di gradimento e supera il Governo: 45 a 44, dopo che la scorsa settimana per la prima volta il gradimento dell’Esecutivo era superiore rispetto a quella del premier.
Fu a suo modo una notizia.
Ricordiamo, per chi volesse consultare la tabella che pubblichiamo, che Crespi aggiorna settimanalmente il sondaggio: l’ultima colonna a destra indica il dato più recente, sulla base del quale è possibile studiare il trend rispetto ai mesi passati.
Da aprile ad oggi ad es. il Pdl ha perso il 5,3% di consensi.
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