SONDAGGIO FINE ANNO IPSOS-PAGNONCELLI: MELONI E GOVERNO PERDONO CONSENSI NELLE CLASSI POPOLARI
IL GRADIMENTO REGISTRA UN CALO DI 13 PUNTI RISPETTO AL MOMENTO DELL’INSEDIAMENTO… BENE PD E AVS
Si avvicina la fine dell’anno: è tempo di bilanci, anche politici. Il sondaggista Nando Pagnoncelli, per il Corriere, ha analizzato come si sono mossi i flussi di consensi rispetto al voto del 25 settembre 2022. Il primo elemento rilevato è una certa solidità del governo Meloni. Seppure il gradimento si è contratto, le crisi politiche in Francia e in Germania hanno fatto risaltare l’esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia sullo scenario internazionale. D’altro canto, però, la flessione della crescita economica, le criticità del potere d’acquisto delle famiglie e le difficoltà di alcuni settori, su tutti gli automotive, causerebbero un potenziale di arretramento di preferenze per le forze di maggioranza. L’esecutivo, dunque, ha toccato per Pagnoncellli un indice di apprezzamento pari a 41, con un calo di 3 punti rispetto al 2023 e di 13 punti rispetto all’insediamento. Una contrazione che, tuttavia, risulta lieve se confrontata con i precedenti governi che sono durati almeno due anni in carica (il Berlusconi IV aveva ridotto i consensi nei primi due anni di 16 punti, il governo Renzi di 23).
Dove perde consensi Meloni
La situazione dell’esecutivo riflette quella del suo capo. Giorgia Meloni ha oggi un gradimento stimato a 42, con una perdita di due punti nell’anno e di 16 punti rispetto al momento dell’insediamento. A pesare maggiormente sulla flessione è l’apprezzamento della presidente del Consiglio nelle classi popolari: i cittadini di un’età medio-alta, con bassi titoli di studio e una condizione economica non buona, quindi disoccupati, operai e chi fa una vita da casalingo, si sono dimostrati particolarmente delusi da Meloni. «È un dato piuttosto tradizionale – fa notare Pagnoncelli – sempre, nel momento in cui si passa al governo vero e proprio del Paese, la delusione risulta più elevata in questi ceti, più disposti a dare credito alle promesse elettorali».
L’andamento delle tre principali forze politiche
Guardando ai singoli partiti, Fratelli d’italia è salito al 27,6%, in crescita di 1,6 punti rispetto al 2022. Nel campo dell’opposizione – il sondaggista si è soffermato sulle prime tre forze elettorali -, il Partito democratico fa meglio, collocandosi al 22,5%, ovvero 3,4 punti sopra il risultato delle ultime elezioni politiche. Male il Movimento 5 stelle, dato al 13,3%, oltre due punti sotto il risultato del 25 settembre 2022. Alleanza Verdi-Sinistra si attesta invece al 6%, due punti sopra il proprio risultato alle politiche.
(da Open)
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