SONDAGGIO IXE’, ANCORA SPAZI DI CRESCITA PER IL M5S
FORTUNE DEL CENTRODESTRA LEGATE A BERLUSCONI, SALVINI NON CONVINCE
Nel loro stucchevole ‘sempreuguale’, i sondaggi hanno il candore dei bambini: stupiscono anche quando appaiono scontati.
Questo fuggevole attraversamento di quell’area che per comodità espositiva chiamiamo di ‘centrodestra’ – aldilà dell’esito finale delle elezioni — ci regala infatti conferme e piccole sorprese.
La prima è legata al cosiddetto ‘centro’ e ai correlati ‘centristi’: il centro, per quanto ridotto nelle sue dimensioni – è diventata area di conquista del M5S che vi appare come dominatore assoluto con oltre la metà dei consensi. Se ne inferisce che il percorso espansivo delle varie formazioni alleate del Pd e del Pd stesso è tutto in salita.
La seconda è legata agli andamenti in termini di popolarità dei leader: tutti sono coinvolti in un trend di fiducia crescente.
La terza è che Forza Italia trasversaleggia e fra i partiti dell’alleanza appare come il partito di riferimento sia di chi si sente di ‘centrodestra’ che di coloro che si autocollocano a ‘destra’.
La quarta – e probabilmente è l’osservazione destinata a sollevare le maggiori controversie nel brevissimo futuro che abbiamo davanti – è che Matteo Salvini non solo sembrerebbe non reggere il confronto con Silvio Berlusconi, ma soffre dell’incalzare di una performante Giorgia Meloni.
L’insieme di queste osservazioni ci permette di azzardare alcune conclusioni:
le fortune del centrodestra sono strettamente correlate a quelle di Silvio Berlusconi
quelle della Lega ragionevolmente, si fermeranno entro un perimetro territoriale preciso: sarà più Lega Nord e meno Lega Nazione;
tutti devono guardarsi da M5S, la ‘conquista’ del ‘centro’ infatti lascia supporre che gli spazi di espansione non si sono esauriti;
Infine, mentre siamo prontissimi ad ammettere che le categorie ‘destra, sinistra, centro etc’ sono decisamente obsolete, suggeriamo di continuare a tenerle in considerazione…appena un poco, il rischio, diversamente, è di finire obsoleti…
(da “Huffingtonpost”)
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