SONDAGGIO REGIONALI PUGLIA: EMILIANO NETTAMENTE IN TESTA, M5S PRIMO PARTITO, BENE IL PD, DELUDE LA LEGA CHE PERDE L’8%
EMILIANO 35%-39%, LARICCHIA (M5S) 27,5%-31,5%, FITTO 27,5%-31,5%
Clamoroso sondaggio sulle elezioni regionali in Puglia di primavera. I risultati della rilevazione effettuata in da Mg Research (istituto guidato da Roberto Baldassari) – e pubblicata in esclusiva da Affaritaliani.it – faranno molto discutere sia la politica nazionale a Roma sia quella locale in Puglia.
Il presidente uscente Michele Emiliano – candidato di PD, Sinistra Italiana, Verdi, Socialisti, Articolo Uno, Senso Civico e altri di Csx – risulta al momento in testa con una forchetta tra il 35 e il 39%.
Secondo posto a pari merito per Antonella Laricchia – candidata del Movimento 5 Stelle – e Raffaele Fitto – eventuale candidato del Centrodestra in quanto lanciato da Fratelli d’Italia con l’ok di Forza Italia ma non ancora sostenuto dalla Lega – con una forchetta tra il 27,5 e il 31,5%.
Flop del candidato di Candidato Italia Viva e Azione (il nome non è stato ancora scelto) tra l’1 e il 3%. Altri candidati complessivamente tra l’1 e il 3%.
Emiliano risulta in testa come intenzioni di voto al candidato nonostante il dato sulla soddisfazione del lavoro della giunta uscente pugliese si fermi al 36,7% contro un 63,3% di insoddisfatti.
Molto alta, 41%, la fiducia della candidata del M5S Antonella Laricchia mentre Raffaele Fitto è al 33,2%.
Tra i partiti, al primo posto c’è il Movimento 5 Stelle tra il 25 e il 29% che sostanzialmente conferma il 26,3% delle Europee 2019 e quindi non subisce il crollo che ha avuto in Calabria e in Emilia Romagna.
In seconda posizione si attesta il Partito Democratico tra il 19 e il 23% registrando così una forte crescita rispetto al 16,6% delle Europee.
Solo terza la Lega tra il 16 e il 20% in netto calo sul dato del 2019 (25,3%).
Fratelli d’Italia (stabile rispetto alle Europee) e Sinistra Italiana/Verdi/Socialisti sono entrambi tra il 6 e il 10%.
Forza Italia scende rispetto all’11,1% del 2019 e si attesta tra il 5 e il 9%.
Italia Viva (Renzi) + Azione (Calenda) e Senso Civico + Articolo Uno + PRI+ PSI+ UDC tra il 2 e il 6%. Altri partiti complessivamente tra l’1 e il 5%.
“E’ interessante notare come il dato del M5S in Puglia, in crescita come trend rispetto al passato, sia distonico rispetto a quello delle intenzioni di voto nazionali. Almeno in Puglia l’anima dei 5 Stelle è ancora presente. Buona parte del merito di questo risultato del M5S, probabilmente, è riconducibile alla dinamicità e alla concretezza sul territorio della candidata Antonella Laricchia”, spiega Baldassari.
“Il giudizio sulla giunta Emiliano non è bellissimo ma è normale per chi ha governato. Comunque, nonostante sia il presidente uscente, la sua quota di mercato supera quella del Pd. Nel Centrodestra Fitto, in questo momento, non raccoglie un completo appoggio di tutto l’elettorato della coalizione, ma il problema è che lo scontro tra Salvini e Meloni sul suo nome si riverbera anche a livello regionale. Infine Italia Viva insieme ad Azione, che non hanno ancora un nome per la Regione Puglia ma che dovranno trovarne uno veramente super per provare ad andare oltre il loro bacino elettorale”, conclude.
(da “Affari Italiani”)
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