SPARLIAMONE TRA NOI
NELLE CHAT INTERNE A FDI INSULTI A SALVINI: “BIMBOMINKIA, CIALTRONE, RIDICOLO”… MA CHE BELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE IL CENTRODESTRA
I fratelli d’Italia, per tacere delle sorelle, pensano di Salvini tutto il male possibile. Chi gli dà del «ministro bimbominkia» e chi del «cialtrone superficiale» (esiste dunque un cialtrone profondo?). Lollobrigida lo definisce «troppo ridicolo», come se Fedez dicesse di Tony Effe che è troppo sboccato.
Giorgia Meloni ci fa quasi un figurone: si limita a sostenere che Salvini non è uomo di parola e che la Lega è un partito senza onore. Tutte queste primizie sono state raccolte dal giornalista Giacomo Salvini (non parente) in un libro che si intitola «Fratelli di chat» e ricostruisce gli ultimi anni del primo partito italiano attraverso il gruppo di whatsapp a cui i suoi principali esponenti sciaguratamente aderiscono (temo succeda anche negli altri partiti: chi è senza peccato scagli la prima chat).
Due cose infatti sono chiare.
La prima è che, se oggi ci fosse ancora Andreotti – non dico neanche La Malfa o Berlinguer – si guarderebbe bene dal lasciare tracce scritte dei propri pensieri su una chat in cui chiunque può andare a curiosare.
La seconda è che non serviva una chat per sapere quel che Meloni pensa del leader leghista: basta vedere come lo guarda, anzi non lo guarda, quando si incontrano. Si illude, o fa finta di illudersi, chi, come Renzi, ne chiede le dimissioni. I cattivi pensieri dei Fratelli di chat non turberanno l’ego a fisarmonica di Salvini.
I due alleati continueranno ad andare di disamore e d’accordo finché sondaggio non li separi.
(da corriere.it)
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